L’ex CT della nazionale francese ha rivelato che un interesse ad affidargli la panchina azzurra c’è stato, anche se in passato
È rimbalzata Oltralpe la voce di corridoio che avrebbe voluto Guy Novès, ex CT della nazionale francese e in precedenza allenatore per oltre 20 anni del Tolosa, corteggiato dalla federazione di casa nostra per consegnarli le chiavi dell’Italia ovale.
Il quotidiano sportivo Midi Olympique ha oggi riportato le parole in merito proprio del tecnico, che a Tolosa ha vinto tutto il possibile e fu poi bruscamente allontanato dalla guida della Francia: “È vero, sono stato contattato dalla federazione italiana, in maniera piuttosto importante” ha ammesso.
Tuttavia le tempistiche sarebbero diverse da quelle emerse in un primo momento: “Non è una cosa recente, il contatto c’è stato ben prima dell’inizio del Sei Nazioni, ma ho rifiutato.”
“Non ho detto di no per via degli attuali risultati della nazionale italiana, voglio precisarlo, ma per ragioni personali. Ci tengo a dire che sono stato molto onorato della proposta, si tratta pur sempre di una squadra nazionale.”
Anche se Novès non allena più da ormai 4 anni sarebbe recentemente stato contattato anche dai rivali di sempre del Tolosa, soprattutto durante i primi Duemila, il Clermont. I gialloblu hanno deciso di non rinnovare il contratto dell’attuale tecnico Franck Azema, e avrebbero sondato le volontà dell’acerrimo rivale nel tornare in panchina, ma il 67enne avrebbe declinato anche quest’offerta.
Ad oggi, il nome più caldo per un eventuale avvicendamento sulla panchina dell’Italia rimane quello di Kieran Crowley che, in proposito, si è espresso così a Il Gazzettino: “Quando un allenatore va in scadenza è normale che si parli di offerte o altro, ma al momento non c’è niente di ufficiale. Certo un interesse del genere non può che farmi piacere, considerato l’ottimo rapporto che ho costruito con gli azzurri del Benetton.”
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