L’azzurra era stata citata per un placcaggio pericoloso durante la sfida contro l’Inghilterra
Nel corso della partita tra Italia ed Inghilterra, al 66′ di gioco, un placcaggio (testa contro testa) dell’ala azzurra classe ’92 Maria Magatti – tra le più brillanti in campo – su Abigail Dow, ala inglese delle Wasps a segno con una doppietta al Lanfranchi, era stato rivisto dal TMO, che lo aveva tuttavia catalogato come “contatto accidentale”.
Nessuna sanzione, dunque, durante la gara per la ragazza del CUS Milano, ma nella giornata di ieri era arrivata una citazione da parte del citing commissioner, che aveva ritenuto la situazione del placcaggio in questione un atto di antigioco (placcaggio pericoloso), con presunta violazione della norma 9.13 di World Rugby.
Magatti, così, si è dovuta presentare virtualmente, quest’oggi, di fronte ad una commissione disciplinare, composta da Philippe Cavalieros (Francia), Bogdan Zebega (Romania) e Donal Courtney (Irlanda), che ha ascoltato il punto di vista ed alcune osservazioni della giocatrice (che non ha ammesso di aver commesso un atto di antigioco) e del suo rappresentante.
Dopo aver esaminato il filmato ed altre prove, ed aver ascoltato Magatti, la suddetta commissione – facendo riferimento al documento redatto da World Rugby in marzo, in cui si fa chiarezza sui falli con contatti relativi alla testa – ha stabilito che nell’occasione si era realmente verificato un atto di antigioco (cioè un placcaggio pericoloso di Magatti), passibile, però, nella peggiore delle ipotesi di un cartellino giallo (alla luce di una serie di attenuanti, tra cui il cambio di direzione improvviso di Dow). Ergo, la segnalazione del citing commissioner è stata respinta, con la trequarti azzurra che potrà così tornare immediatamente in campo e sarà a disposizione di coach Di Giandomenico per la sfida di sabato contro la Scozia.
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