Chi torna, chi è in dubbio e chi rivedremo la prossima stagione agonistica
Andata in archivio la prima parte di stagione, tra Pro14 – dove hanno archiviato 4 successi e diverse buone prestazioni (anche a fronte di alcuni momenti no) con la grande soddisfazione per il titolo di ‘Coach of the Year‘ il capo allenatore ducale Michael Bradley – e Challenge Cup (avventura finita per mano di Bath, al termine di una battaglia negli ottavi di finale), le Zebre si apprestano ad affrontare la Rainbow Cup (qui il calendario delle prime tre giornate) con anche l’impulso positivo in arrivo da alcuni ritorni in campo importanti dall’infermeria.
Tre, infatti, sono i giocatori pienamente recuperati che, verosimilmente, dovrebbero già essere abili ed arruolabile per la prima sfida dell’inedita competizione intercontinentale contro Edimburgo, in programma in Scozia venerdì 23 aprile.
Tra questi, spicca il nome di Giovanni Licata, flanker azzurro classe ’97 – tra gli atleti ducali maggiormente in ascesa al momento dello stop -, fermo dalla sfida di ottobre contro gli Ospreys, dopo essersi operato per una lesione alla spalla. Nuovamente tra coloro sui quali potrà contare Michael Bradley, poi, ci sono anche il collega di reparto del siciliano, Johan Meyer, ai box dalla fine del Sei Nazioni – torneo in cui è stato tra gli italiani più brillanti – per una piccola frattura al polso, e Michelangelo Biondelli, con l’estremo ferrarese che è pienamente recuperato dopo la concussion contro i Warriors (nel corso della sfida del 7 marzo scorso).
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Tra quelli che proveranno a rientrare in questa stagione, ma che non hanno certezze a riguardo delle tempistiche in cui questo potrà accadere, c’è Jimmy Tuivaiti, ancora alle prese con il problema alla gamba che lo ha tenuto fuori in tempi recenti. Dovrebbero invece aver chiuso anzitempo il loro ’20/’21 Junior Laloifi, alle prese con il recupero dalla lesione dei flessori della coscia destra e disinserzione dei tendini del bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso dal bacino, patito ad inizio gennaio, Giulio Bisegni – che nel podcast di OhVale avrebbe spiegato come non valga la pena forzare i tempi per il rientro fissato comunque tra fine maggio/inizio giugno, per riuscire forse a giocare una sola gara in chiusura di Rainbow Cup -, fermo da fine dicembre per la lesione del gran pettorale sinistro ed un distacco completo del tendine dalla sua inserzione. Non dovrebbe tornare in campo in questa stagione, infine, nemmeno Tommaso Castello, per il quale, però, come spiegato anche da coach Bradley in un‘intervista su OnRugby, nonostante manchi dai rettangoli verdi da due anni, da quel maledetto infortunio alla caviglia destra patito a Londra, contro l’Inghilterra, nel marzo 2019, ci sarebbero ancora speranze concrete di riuscire a ritrovarlo in campo, magari già a partire dal ’21/’22.
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