Chi torna sicuramente, chi è in dubbio e chi rivedremo la prossima stagione agonistica nelle file dei Leoni
Chiuso il Pro14, terminata a testa altissima l’avventura in Challenge Cup, per il Benetton il futuro prossimo si chiama Rainbow Cup, la nuova competizione che dal 23 aprile vedrà di nuovo in campo i Leoni per l’ultima parte della stagione agonistica 2020/21. Per il tratto finale dell’avventura di Kieran Crowley a Treviso, prima del già annunciato arrivo di Marco Bortolami e di uno staff rinnovato, andiamo allora a dare uno sguardo alla situazione degli infortunati: chi potrà rientrare a breve, chi magari subito, e chi invece non ci sarà fino a settembre.
Già per la prima partita della Rainbow Cup a Glasgow ci saranno diverse pedine in più a disposizione dello staff tecnico biancoverde, che sicuramente riavrà Tommaso Benvenuti di rientro dalla squalifica di tre settimane comminatagli a inizio aprile. Ci saranno anche Callum Braley, che era tornato in Inghilterra per motivi familiari, e Marco Zanon, ripresosi dal placcaggio illegale subito durante il match contro Agen (e costato 10 settimane di squalifica all’autore).
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Andiamo a poi a vedere chi con tutta probabilità avrà modo di tornare in campo durante questa Rainbow Cup, ma al momento senza una data precisa: è questo il caso di Marco Barbini e Tiziano Pasquali, in ripresa dopo uno stiramento muscolare, Giovanni Pettinelli che sta risolvendo un problema al menisco, Luca Morisi (che a Montpellier ha subito una distorsione) e Marco Riccioni, che sta effettuando la riabilitazione per curare una tendinite. Anche il centro argentino Riera sembra possa tornare presto a disposizione di Crowley, dunque ci sono diversi elementi da poter aggiungere in questo finale di stagione.
Diversi altri invece, per problemi vari, non si vedranno più fino a settembre. Parliamo di Matteo Drudi, Hame Faiva, Marco Lazzaroni, Luca Sperandio, Braam Steyn, Cherif Traorè e Federico Zani. Come facilmente intuibile tanti di questi sono giocatori di mischia, un reparto che dovrà ancora stringere i denti in Rainbow Cup per sopperire alle pesanti assenze causate dagli infortuni.
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