Sei Nazioni Femminile 2021: Una Francia devastante non lascia scampo all’Irlanda

A Donnybrook finisce 15-56. Les Bleues conquistano il diritto di giocarsi il Trofeo contro le Red Roses, per le Verdi un reality-check in vista della finale per il terzo posto contro la vincente tra Scozia e Italia

ph. Mandatory Credit ©INPHO/Bryan Keane

Ad inizio torneo, Inghilterra e Francia erano le due squadre strafavorite per conquistare il primo posto nelle rispettive pool e, di conseguenza, il diritto di giocarsi il Titolo nel Super Saturday in programma sabato 24 aprile.

Le Red Roses hanno confermato i pronostici, vincendo entrambe le loro gare contro Scozia e Italia, mentre Les Bleues si trovano ad affrontare a Donnybrook un’Irlanda che, settimana scorsa a Cardiff, ha vinto e soprattutto convinto, regalandoci oggi una sfida tutta da seguire.

Le squadre scendono in campo in un pomeriggio assolato ma con un vento piuttosto forte che potrebbe influenzare le prime fasi della gara. Il drop di Hannah Tyrrell dà il via al match e, dopo poco meno di un minuto, si gioca la prima mischia ordinata frutto di un in-avanti francese.

Al terzo reset, Sara Cox assegna una punizione all’Irlanda che sceglie la penal’touche ma, entrata nei 22m avversari, sbaglia il lancio e perde il possesso. La Francia continua a faticare e nell’azione successiva il grande lavoro al breakdown delle Verdi porta in dote un’altra punizione, che Tyrrell si incarica di trasformare nel primo vantaggio delle padrone di casa (3-0).

Le squadre cercano di imporre il proprio ritmo alla gara e nei raggruppamenti gli scontri sono davvero notevoli. Dopo qualche difficoltà nelle primissime fasi, il pack francese sistema i meccanismi e al 13′ crea la piattaforma ideale da cui nasce la meta di Caroline Boujard. Da una mischia sui 10m irlandesi, l’ovale circola in orizzontale fino a Boulard, che avanza nei 22m avversari prima di offrire a Boujard l’assist che mette l’ala nelle condizioni di andare fino in fondo. Drouin è perfetta dalla piazzola e al 14′ les Bleues conducono (3-7).

L’Irlanda prova a riportarsi avanti, arriva fino ai 10m avversari ma la grande difesa francese toglie il possesso a Considine, Sansus calcia avanti e Boulard è veloce abbastanza per arrivare sull’ovale, calciarlo in avanti per se stessa e andare a schiacciarlo oltre la linea irlandese.

Cox si affida al TMO prima di convalidare la marcatura, Drouin non sbaglia la trasformazione e les Bleues entrano nel secondo quarto con il proprio vantaggio oltre il break (3-14).

L’Irlanda adesso subisce il colpo e due minuti più tardi concede una meta tecnica, quando Aoife McDermott fa crollare la maul avanzante – finendo nel sin-bin. Sotto 3-21, per l’Irlanda il match si mette terribilmente in salita ma le Verdi hanno una scossa e trovano la prima meta al 26′, frutto del bel lavoro nell’esecuzione di touche-maul dalla penal’touche. Moloney schiaccia a terra, Tyrrell non trova i pali ma marcare una meta in inferiorità numerica potrebbe dare all’Irlanda qualcosa di molto positivo a livello psicologico per il prosieguo del match.

Arriva invece la quarta meta francese, quella del bonus offensivo, con Safi N’Diaye dopo qualche fase, mentre al 38′, quando l’Irlanda prova ancora a costruire un’azione offensiva, Parsons si fa ingabbiare da due avversarie e perde l’ovale in avanti, su cui si avventa Cyrielle Banet che ha forza e velocità sufficienti per andare oltre la linea delle padrone di casa.

Drouin è perfetta con la trasformazione in entrambi i casi e les Bleues vanno a riposo avanti 8-38 ed in pieno controllo del match, che non cambia copione nella ripresa, almeno in avvio, quando Boujard trova la seconda meta personale (sesta di squadra).

Al 56′ Romane Menager, al ritorno in campo con la maglia della Francia dopo qualche mese di assenza, iscrive il suo nome tra le marcatrici chiudendo al meglio (ovvero mandando fuori-giri il disperato tentativo di placcaggio di Considine) un’azione in velocità impreziosita da due offload (Banet su Drouin, quest’ultima su Menager).

Nell’ultimo quarto la gara non ha davvero più nulla da dire, la Francia adesso potrebbe puntare ad ottenere il record per la vittoria più ampia in Irlanda (fissato nel 2006 con uno 0-43). Il tema tattico non cambia, l’Irlanda concede altri dieci minuti di superiorità numerica alle avversarie al 65′ quando Amee-Leigh Murphy Crowe va alta a placcare Boujard (Sara Cox opta per il cartellino giallo dopo aver discusso a lungo col TMO) e Drouin aggiunge altri tre punti dalla piazzola prima di lasciare spazio a Peyronnet all’apertura e spostandosi al centro.

Nei minuti finali la Francia ha ancora testa e gambe per trovare l’ottava meta del suo match, ancora con Banet che viene stavolta servita da Bourdon brava a recuperare l’ovale dalla scrum servendo l’ala all’esterno e trovando ancora una volta scoperta la difesa in Verde. L’Irlanda si consola parzialmente con la meta di Hooban al 74′, che chiude una maul in un’azione-fotocopia con la meta di Moloney nel primo tempo.

Les Bleues vincono e, soprattutto, convincono, lanciando la sfida alle Red Roses (che partita ci attende sabato prossimo al Twickenham Stoop!), per l’Irlanda tante lezioni da apprendere al termine di una gara che, se vista come un reality-check, potrebbe anche dare numerosi spunti ad Adam Griggs ed al suo staff in vista delle prossime uscite.

A Donnybrook finisce 15-56.

Irlanda: 15 Eimear Considine, 14 Lauren Delany, 13 Eve Higgins, 12 Sene Naoupu, 11 Beibhinn Parsons, 10 Hannah Tyrrell, 9 Kathryn Dane; 1 Lindsay Peat, 2 Cliodhna Moloney, 3 Linda Djougang, 4 Aoife McDermott, 5 Nichola Fryday, 6 Dorothy Wall, 7 Claire Molloy, 8 Ciara Griffin (C)
A disposizione: 16 Emma Hooban, 17 Katie O’Dwyer, 18 Laura Feely, 19 Brittany Hogan, 20 Hannah O’Connor, 21 Emily Lane, 22 Stacey Flood, 23 Amee-Leigh Murphy Crowe

Marcatrici Irlanda
Mete: Moloney (27′), Hooban (74′)
Trasformazioni: Flood (74′)
Punizioni: Tyrrell (5′)

Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Caroline Boujard, 13 Carla Neisen, 12 Jade Ulutule, 11 Cyrielle Banet, 10 Caroline Drouin, 9 Laure Sansus; 1 Annaëlle Deshaye, 2 Agathe Sochat, 3 Rose Bernadou, 4 Madoussou Fall, 5 Safi N’Diaye, 6 Marjorie Mayans, 7 Gaëlle Hermet (C), 8 Emeline Gros
A disposizione: 16 Laure Touré, 17 Maïlys Traoré, 18 Clara Joyeux, 19 Coumba Diallo, 20 Romane Menager, 21 Pauline Bourdon, 22 Morgane Peyronnet, 23 Gabrielle Vernier

Marcatrici Francia
Mete: Boujard (13′, 43′), Boulard (18′), meta tecnica (22′), N’Diaye (34′), Banet (38′, 71′), R. Menager (48′)
Trasformazioni: Drouin (14′, 19′, 35′, 39′)
Punizioni: Drouin (30′, 66′)

Matteo Mangiarotti

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calendario e gli orari del Sei Nazioni under 20 2025

Il Torneo giovanile inizierà addirittura giovedì 30 gennaio. Esordio degli Azzurrini previsto venerdì 31: ecco tutte le date

item-thumbnail

Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato

In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica

10 Luglio 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20

Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni