Si sono disputate solo 3 delle 7 gare in programma, ma con risultati molto rilevanti
Non è stata una settimana facile per il Top 14. Il massimo campionato francese avrebbe dovuto disputare un ventunesimo turno un po’ speciale, avendo indetto una giornata di competizione per la squadra con i tifosi virtuali più caldi, cercando un po’ di ovviare all’assenza del pubblico sugli spalti.
Invece quattro delle sette partite previste sono saltate a causa delle numerose positività riscontrate in diversi gruppi squadra, a cui si sono poi aggiunti i giocatori ritenuti contatti stretti. È il caso, ad esempio, del Racing 92, fermato perché venuto a contatto con i positivi del Bordeaux durante il quarto di finale europeo in Champions Cup.
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Quello che è rimasto del ventunesimo turno di Top 14, tuttavia, non ha deluso le aspettative, perché tutti e tre i risultati hanno prodotto importanti scenari in classifica a sole cinque giornate dalla fine (che però per molti rimangono sei).
Venerdì Pau è salita sull’ultimo autobus in direzione salvezza battendo la diretta concorrente Bayonne per 43-33 in una partita totalmente folle come sanno esserlo solo gli scontri del campionato francese: sei mete, quattro cartellini gialli e un rosso in una partita che la squadra di casa ha dovuto giocare senza il proprio attore protagonista, Anthony Hastoy, il mediano di apertura miglior marcatore del campionato.
Fermo da settimane per un problema alla spalla Hastoy, fermato da un precedente grave infortunio il suo rimpiazzo Mike Harris, la Section Paloise ha dovuto ripiegare su Thibault Debaes, apertura classe 2001 nato e cresciuto a Pau e nazionale under 20 francese, ma con solo 7 presenze fra i professionisti finora.
La partita è nervosa, la posta in palio alta. Nel primo tempo ne risente lo spettacolo, anche se la tensione che anima il match è tanta: l’estremo di Bayonne Gaetan Germain infila ben 6 calci di punizione nei primi 40 minuti per andare al riposo sul 12-18, per Pau risponde sempre dalla piazzola il mediano di mischia Thibault Daubagna.
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Proprio un’iniziativa di quest’ultimo accende la partita a inizio ripresa: il numero 9 batte veloce un calcio di punizione sui 22 avversari e viene arrestato sui cinque metri; gli avanti lavorano il pallone per diverse fasi prima di trovare sotto i pali la prima meta dell’incontro con Lekima Tagitagivalu.
Passano appena due minuti e Pau raddoppia sulle conseguenze di una maul da rimessa laterale in zona rossa. Immediatamente dopo, però, i padroni di casa rimangono in 13 contro 15 per due cartellini gialli a stretto giro di posta, subiscono una meta di punizione al 50′ e una meta al 52′ per ribaltare la situazione.
I colpi di scena però non sono finiti: Pau torna davanti con un piazzato poco dopo, Bayonne perde Jean Monribot per un cartellino rosso e i verdi possono portare a casa la partita con due mete trasformate nel finale che valgono il punto di bonus offensivo.
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Ora in classifica Pau è a sole 3 distanze da Bayonne e 4 da Montpellier, che però ha una partita in meno
Le altre due partite riguardavano invece l’altra parte della classifica, quella di testa, dove La Rochelle aggancia Tolosa in testa grazie alla vittoria contro il Lione e alla sconfitta dei rouge-et-noirs nel derby d’Occitania contro Castres.
Al Marcel Deflandre è dominio della squadra di Ronan O’Gara che continua nel suo momento d’oro: il 38-26 finale è quasi un lusso per Lione, nettamente battuto su tutta la linea ma capace di segnare 17 punti negli ultimi 20 minuti, a partita ormai andata.
Partita di consueto spessore fisico dei Maritimes, che però stupiscono anche per la serenità con la quale gestiscono l’incontro, ben consapevoli di essere la più forte delle squadre in campo, mentre Lione si sgretola senza opporre troppa resistenza.
Ottima gara per Geoffrey Doumayrou, autore anche di un drop, e per l’ala sudafricana Dyllin Leyds, che proprio al suo secondo centro offre un grande assist.
A Castres, Tolosa ottiene un punto di bonus difensivo nel 26-24 al quale possono comunque opporre l’attenuante di una formazione completamente rimaneggiata: turno di riposo a tutti i nomi importanti dopo il doppio impegno di coppa e dentro tanti giovani.
Giovani che sanno anche dare spettacolo come nell’occasione della marcatura di Matthis Lebel, alla 13esima marcatura stagionale, metaman del Top 14.
Arriva però quando i giochi sono fatti: dopo un’ora di gioco Castres ha messo in cascina il risultato sul 26-10 e vive solo 4′ di panico nel finale, quando Tolosa si è rifatto sotto di due punti e li costringe a difendere il risultato con un giocatore nel sin bin.
Dopo questo ventunesimo turno andato a rotoli, il Top 14 torna il prossimo fine settimana con la ventiduesima giornata, nella speranza di riuscire a portare a termine tutti gli incontri previsti.
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