Il massimo campionato francese ancora ai minimi termini, ma non mancano le emozioni
Per il secondo fine settimana consecutivo il campionato di Top 14 fa registrare solamente tre partite disputate sulle sette in programma.
Nonostante questo il massimo torneo del rugby francese non ha lesinato in quanto a emozioni, facendo registrare la cifra da capogiro di 199 punti segnati in sole 3 partite, tutte disputate sabato.
Si gioca solo nella grandi città: a Lione i padroni di casa strapazzano il Clermont 41-30. Dopo il vantaggio iniziale degli ospiti, i rossoneri prendono il controllo delle operazioni e vanno sopra fino al 17-7 con una meta straripante di Josua Tuisova.
Le cose per Clermont vanno di male in peggio quando Judicael Cancoriet si vede mostrare il rosso al termine del primo tempo per un placcaggio pericoloso, ma nei primi 20 minuti della ripresa la squadra gialloblu si sveglia e piazza un parziale di 16-3 che la manda addirittura in vantaggio.
Sarà però l’indisciplina a fregarla ancora: al 61′ Falatea Sipili viene spedito nel sin bin e Lione riesce a tornare avanti con la meta di Thibaud Regard.
Non è finita: al 72′ l’ex under 20 francese Cheick Tiberghien segna la meta del nuovo vantaggio Clermont, ma il colpo di reni è di Lione, che negli ultimi cinque minuti segna due volte e chiude l’incontro.
Record di punti fra Stade Français e Pau con i parigini che vincono 46-32. Gli ospiti non si portano a casa un punto di bonus offensivo che li avvicinerebbe ulteriormente a Bayonne nella corsa salvezza: in Top 14 vigono le regole simili a quelle dell’emisfero sud, per cui solamente con tre mete in più degli avversari si ottiene il punto di bonus.
La partita, comunque, non è mai in discussione. Macalou (in una di quelle giornate in cui è incontenibile), Veainu e Hall firmano le tre mete che mandano avanti per 24-6 i padroni di casa dopo appena mezz’ora di gioco, mentre Septar addolcisce il conto segnando per Pau nel finale della prima frazione.
La ripresa si svolge più o meno allo stesso modo: gli ospiti segnano con Aminiasi Tuimaba, ma poi subiscono altre tre marcature da parte della squadra di Parigi. Negli ultimi 6 minuti, con la forza della disperazione, la squadra del Bearn trova due marcature con le quali non ottiene punti di bonus, ma ne toglie uno allo Stade Français che avrebbe fatto comodo per cercare di rientrare nella corsa ai playoff.
Infine a Tolosa la capolista batte il Racing 92 piuttosto nettamente: 34-16 il punteggio finale e partita guidata dal minuto 13 in poi fino al termine per la squadra di Antoine Dupont e Romain Ntamack, mattatori della gara.
Il primo marcatore di giornata è Yoann Huget, ma il veterano di Tolosa, all’ultima stagione della carriera, dovrà uscire per un brutto infortunio. Il responso è amaro: rottura del tendine d’Achille e niente ultimo ballo ai playoff per l’ala che ha segnato un decennio in maglia rouge-et-noir.
La vittoria vale la testa della classifica per la squadra di casa, in attesa che La Rochelle torni in campo.
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