Da che nazione o club arrivano i giocatori convocati? Quanti giocatori sono alla prima chiamata? Perchè per Connacht si è fatta la storia?
Dopo le convocazioni di Warren Gatland l’attenzione del mondo ovale è verso i British and Irish Lions, che tra due mesi partiranno verso il Sudafrica (dopo aver sfidato il Giappone a Murrayfield) per l’attesissimo tour contro i Campioni del Mondo. Come sempre la scelta dei nominativi è un vero e proprio evento che fa molto discutere a tutti i livelli, allora andiamo a vedere a livello numerico chi rappresentano i 37 giocatori chiamati dal neozelandese.
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Partiamo dal vedere da che nazione arrivano i giocatori convocati nei Lions. C’è grande equilibrio, con l’Inghilterra squadra più “saccheggiata” con 11 nomi, ce ne sono 10 per il Galles fresco vincitore del Sei Nazioni e 8 a testa per Irlanda e soprattutto Scozia. Perché soprattutto? Perché solo quattro anni fa in Nuova Zelanda erano solo due gli Highlanders inizialmente convocati, ora invece dopo l’ottimo Championship (chiuso al quarto posto ma con i successi su Inghilterra e Francia) il dato è quadruplicato. Potrebbe essere un tour molto particolare per Duhan van der Merwe, che in Sudafrica ci è nato e cresciuto prima di volare in Scozia e iniziare a rappresentare il paese europeo. Chissà anche che non possa interrompersi una tradizione ventennale in Sudafrica: è infatti dalla sfida con l’Australia del 2001 giocata a Sydney che un giocatore scozzese non parte titolare in un test match, con il pilone Tom Smith che iniziò dal primo minuto la sfida coi Wallabies.
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Dal Galles invece arriva quello che sarà il capitano dei Lions, Alun Wyn Jones: per l’eterno guerriero questo sarà il quarto viaggio verso il sud del mondo con i leoni, un dato che lo accomuna a vere e proprie leggende ovali: Brian O’Driscoll e Mike Gibson, mentre l’unico ad avere vestito in cinque occasioni la divisa rossa è stato Wille John McBride. Sono 9 sinora i suoi test ufficiali coi Lions, che sommati ai 148 con la maglia del Galles portano il totale a un clamoroso 157 caps. 19 di questi sono stati ottenuti contro il Sudafrica. Se per Jones l’argomento Lions è cosa ormai nota dal 2009, ci saranno 18 giocatori alla prima convocazione con la selezione britannica, il più giovane dei quali è l’altro gallese Louis Rees-Zammit nato il 2 febbraio 2001.
Fa specie pensare che la squadra più rappresentata in questa selezione sia una che non gioca nella prima divisione del suo paese: parliamo dei Saracens, retrocessi per i noti motivi 12 mesi fa, che daranno 5 elementi. A quota 4 troviamo Leinster, Exeter e gli Scarlets mentre Edimburgo fornirà 3 giocatori alla selezione britannica. A proposito di questo, ci sarà un nuovo nome iscritto a quelli che hanno l’onore di avere un Lion in squadra: si tratta degli irlandesi di Connacht, che hanno visto la convocazione del centro Bundee Aki.
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