James O’Connor segna la meta della vittoria diversi minuti dopo l’80’. Brumbies battuti 19-16
Ancora una volta i Reds ribaltano un incontro che li vedeva in svantaggio contro i Brumbies e stavolta lo fanno sul palcoscenico più importante, quello della finale del Super Rugby AU e nella maniera più eclatante, con una meta che arriva ben oltre l’ottantesimo a firma del numero 10 James O’Connor.
La finale di una stagione molto positiva per il rugby australiano, che ha fatto registrare buoni numeri di pubblico e mostrato sul campo un rugby bello e divertente, è in netta contrapposizione a tutto il resto: una partita nervosa, funestata da una grandinata di errori da una parte e dall’altra, dove lo spettacolo arriva solo nei minuti conclusivi perché il punteggio è ravvicinato e ogni pallone pesa tantissimo.
I Reds diventano campioni del Super Rugby AU, vincendo un titolo a dieci anni da quello dei tempi di Quade Cooper e Will Genia nel Super Rugby vero e proprio, con tutti e 19 i punti segnati da James O’Connor.
Suo il calcio con il quale si apre la partita, prima che i Brumbies mettano la testa avanti con la meta di Tom Banks al 12′. Sarà la marcatura che segnerà la partita: i Reds rincorrono senza mai riuscire a mettere la seconda, andando avanti a strappi, perdendo un’infinità di palloni e senza poter contare su una rimessa laterale minimamente affidabile; i Brumbies li tengono a distanza grazie al piede di Noah Lolesio, forse il migliore dei suoi.
Dopo 40′ in cui la squadra di Canberra domina il possesso e chiude in vantaggio 13-6, nella ripresa i Reds crescono progressivamente sospinti anche da una mischia chiusa dominante.
O’Connor segna ancora dalla piazzola in apertura di ripresa e 1uando Rob Valetini viene punito per un placcaggio alto quando si entra nell’ultimo quarto di partita i tempi sembrano maturi per dare la spallata decisiva per il sorpasso.
I Brumbies però tengono botta con coraggio e abnegazione. Anzi, il parziale provvisorio è di 3-3, costringendo quindi i padroni di casa a -4 e a dover segnare una meta per andare in vantaggio.
Negli ultimi minuti succede di tutto. I Reds si installano nei 22 avversari, hanno un calcio di fronte ai pali ma scelgono la mischia. Vincono un altro calcio di punizione, ma scelgono stavolta di avvicinarsi alla linea di meta andando a cercare l’angolo.
La maul da rimessa laterale finisce per causare un fallo di Darcy Swain, punito con un cartellino giallo. I Brumbies sembrano pronti a capitolare, ma il tallonatore di casa Mafi spedisce il lancio in orbita e gli ospiti possono liberare.
Servirà una touche rubata anche dall’altra parte per avere un’ultima possibilità in attacco mentre il tempo diventa rosso. I Brumbies riescono a interrompere le cariche degli avversari solo fallosamente, e rimangono in 13. Dopo 4 minuti di tentativi frustrati, infine, James O’Connor pretende il pallone, si mette in proprio e va oltre la linea contro una difesa avversaria ormai battuta: è 19-16, è partita e trofeo per i Reds di Brad Thorn.
Reds: 15 Bryce Hegarty, 14 Jordan Petaia, 13 Josh Flook, 12 Hamish Stewart, 11 Jock Campbell, 10 James O’Connor (c), 9 Tate McDermott, 8 Harry Wilson, 7 Fraser McReight, 6 Angus Scott-Young, 5 Lukhan Salakaia-Loto, 4 Ryan Smith, 3 Taniela Tupou, 2 Brandon Paenga-Amosa, 1 Feao Fotuaika
A disposizione: 16 Alex Mafi, 17 Dane Zander, 18 Zane Nonggorr, 19 Seru Uru, 20 Liam Wright, 21 Kalani Thomas, 22 Isaac Henry, 23 Filipo Daugunu
Marcatori Reds
Mete: O’Connor (80)
Trasformazioni: O’Connor (80)
Calci di punizione: O’Connor (2, 29, 50, 63)
Brumbies: 15 Tom Banks, 14 Andy Muirhead, 13 Len Ikitau, 12 Irae Simone, 11 Tom Wright, 10 Noah Lolesio, 9 Nic White, 8 Rob Valetini, 7 Rory Scott, 6 Nick Frost, 5 Cadeyrn Neville, 4 Darcy Swain, 3 Allan Alaalatoa (c), 2 Lachlan Lonergan, 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Folau Fainga’a, 17 Harry Lloyd, 18 Tom Ross, 19 Henry Stowers, 20 Luke Reimer, 21 Ryan Lonergan, 22 Reesjan Pasitoa, 23 Mack Hansen
Marcatori Brumbies
Mete: Banks (12)
Trasformazioni: Lolesio (12)
Calci di punizione: Lolesio (31, 39, 70)
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