Gli Azzurri non giocheranno nessun test nella finestra internazionale estiva. Presto il nuovo CT
La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato l’annullamento del tour estivo della nazionale in Nuova Zelanda.
Niente doppia sfida agli All Blacks a luglio, quindi: “Dopo lunghe e costruttive consultazioni tra le nostre Federazioni e le rispettive autorità nazionali, e dopo aver esplorato possibili alternative insieme a World Rugby, abbiamo dovuto prendere atto, nostro malgrado e con nostro profondo dispiacere, di come le condizioni attuali rendessero preferibile per la Nazionale concentrare le energie in vista della serie autunnale” ha detto il presidente federale Marzio Innocenti.
Le parole del numero uno FIR confermano anche che nella prossima finestra internazionale l’Italia non giocherà nessuna partita. Per rivedere gli Azzurri in campo si dovrà attendere l’autunno, quando saranno sempre gli All Blacks i primi avversari dell’Italia, prima delle sfide ad Argentina e Uruguay.
La questione principale, probabilmente alla base dell’annullamento, ha a che fare con la lunga quarantena a cui tutti coloro che arrivano in Nuova Zelanda sono soggetti e alla quale l’Italia non si sarebbe potuta sottrarre.
“Il calendario internazionale 2021 ci consentirà di ricevere gli All Blacks nel nostro Paese il prossimo autunno, un appuntamento che già ci vede impegnati per poter offrire al nostro movimento ed ai nostri appassionati una indimenticabile giornata di rugby ed un importante messaggio di ripartenza” ha concluso Innocenti.
Intanto, sembra che le manovre per una cambio dello staff tecnico della nazionale siano in via di conclusione. Come anticipato da OnRugby e confermato da diversi media, entro la prossima decina di giorni l’incarico di head coach dovrebbe essere conferito a Kieran Crowley, che lascerà il Benetton a fine stagione.
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