Tutto slittato di oltre un anno rispetto al programma originario
Una finestra di gare allungata da 35 a 43 giorni, nessun match durante la settimana e minimo cinque giorni di riposo tra una sfida e l’altra. Sono queste le novità principali – in attesa del calendario ufficiale definitivo nelle prossime settimane – indicate da World Rugby per quanto concerne la Rugby World Cup 2021 femminile, che – dopo il rinvio dello scorso marzo (originariamente era in programma dal 18 settembre al 16 ottobre dell’anno corrente) – andrà in scena in Nuova Zelanda dall’8 ottobre al 12 novembre, tra Auckland e Whangarei. Oltre 12 mesi dopo, dunque, quanto previsto dal programma originario.
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Nei dettagli. La fase a gruppi (tre i gironi, con dodici squadre al via. Azzurre – settime nel ranking mondiale – attese dal torneo di qualificazione europea nei prossimi mesi) si giocherà nei fine settimana dell’8-9, 15-16 e 22-23 ottobre 2022 all’Eden Park, al Northlands Events Center di Whangārei e al Waitakere Stadium. I quarti di finale andranno in scena il 29-30 ottobre, seguiti dalle semifinali sabato 5 novembre. Le finali per il primo e per il terzo posto della RWC 2021, invece, si giocheranno sabato 12 novembre a Auckland, con l’Eden Park destinato a diventare il primo stadio ad ospitare sia un atto conclusivo del mondiale femminile che di quello maschile.
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