Decisivo il parziale della ripresa (19-3), che priva i rodigini anche del bonus difensivo
Al San Michele, grazie ad un secondo tempo vissuto sugli scudi non solo nel punteggio (19-3, il parziale) – dopo aver sofferto le pene dell’inferno nelle fasi statiche nella prima frazione -, Calvisano vince 31-22 (26 punti per Hugo, puntuale dalla piazzola) la gara d’andata delle semifinali Scudetto contro Rovigo – privato anche del prezioso bonus difensivo – e muove un passo importante verso la finale, anche se tutto passerà ovviamente dal ritorno di domenica prossima al Battaglini (dove ci saranno 1000 tifosi), alle 15.30.
Come detto, nei 40′ d’apertura, Rovigo fa la voce grossa soprattutto in chiusa, arma con cui i ragazzi di Casellato vanno alla pausa lunga avanti 19-12, siglando una meta tecnica a tempo rosso – avanzando in modo dirompente, sugli sviluppi di una chiusa generatasi nei 22 d’attacco rossoblu per in avanti di Vunisa -, dopo un botta e risposta dalla piazzola sull’asse Hugo-Menniti-Ippolito (4 calci a segno per parte).
Pronti via, è proprio il team ospite ad approfittare di un penalty per fuorigioco, con l’apertura ex Petrarca che fissa il 3-0. Al 6′, altro calcio contro Calvisano in chiusa, che permette a Menniti-Ippolito di riportare i suoi in rimessa laterale sui 22. Possesso mantenuto ed altri due calci contro Calvisano, però, vengono vanificati da un’infrazione in rimessa laterale, che consente così ai gialloneri di uscire dai guai.
Al 14′, dopo un lungo multifase calvino, dopo il possesso mantenuto in chiusa (generata nella metà campo difensiva di Rovigo, da un pallone perso in avanti su calcetto insidioso di trulla), ed un paio di cariche di rilievo di Vunisa, arriva un calcio contro i veneti, per il 3-3 di Hugo.
Poco dopo, gran lavoro combinato Antl (placcaggio basso)-Canali (tenuto forzato), per un penalty tramutato nel 6-3, da Menniti-Ippolito, al 18′. con il pari, dopo medesimo lavoro di D’Amico su Ferro, nella metà di campo opposta, siglato da Hugo, dalla piazzola, al 20′.
Il botta e risposta al piede prosegue sino al 39′, con altri due calci per parte, tutti nati da punizioni per infrazioni nel breakdown, con le due squadre che si presentano sul 12-12, prima della suddetta meta tecnica, che manda la gara alla pausa lunga sul 12-19, con Rovigo che, per bocca di Morelli all’intervallo, “umilia” i calvini in chiusa, non riuscendo però a trarne reale vantaggio cospicuo, in termini di punteggio, con i bresciani, che, peraltro, riescono spesso ad essere piuttosto insidiosi non appena i trequarti ricevono palle di qualità.
In avvio di ripresa, Calvisano campeggia nella metà di campo rivale, con lunghi multifase corrosivi, che costringono i rodigini ad un paio (fuorigioco ed entrata laterale in maul) di falli professionali. Da una rimessa di penalità generatasi proprio da uno di questi penalty, poco dentro i 22 offensivi calvini, palla in fondo per Izekor, che serve direttamente la corsa dritta per dritta di Vunisa – verso il centro del campo -, il quale abbatte Menniti Ippolito e va oltre, prima della conversione di Hugo per il 19-19 al 47′.
Nella fase finale del match, Calvisano lavora molto bene salendo con la linea difensiva compatta nel portare pressione, su calci alti ben eseguiti, mettendo in difficoltà Rovigo che concede almeno tre penalty su punto d’incontro, per tenuti forzati ad attaccanti veneti che finiscono per isolarsi ed essere preda dei cacciatori gialloneri. Così, tra il 59′ ed il 70′ – l’indisciplina rodigina è uno dei temi della ripresa -, Hugo manda a segno 12 punti, per il 31-19 che porta Calvisano oltre break, e in ottica bonus, nemmeno il piazzato nel finale di Menniti-Ippolito per fuorigioco di Izekor riporta i rossoblu – in 14 dopo il giallo a Lugato al 74′ -sotto i sette punti di margine, con il 31-22 conclusivo che mette Calvisano (4-0, in “classifica”) – al primo successo in stagione su Rovigo – in vantaggio sui rivali per il passaggio in finale, anche se i ragazzi di Casellato hanno dimostrato di avere fasi statiche estremamente solide, ancore da cui ripartire per provare a sovvertire il tutto al Battaglini tra una settimana.
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Il tabellino di Calvisano v Rovigo – Top10: semifinale d’andata
Kawasaki Robot Calvisano: Trulla; Garrido-Panceyra, Bronzini, Mazza, Susio; Hugo, Albanese-Ginammi; Vunisa, Casolari, Izekor; Zambonin, Van Vuren; D’Amico, Morelli, Brugnara
A disposizione: Luccardi, Gavrilita, leso, Venditti, Koffi, Martani, Semenzato, Ragusi
mete: Vunisa
trasformazioni: Hugo
punizioni: Hugo (8)
Femi-CZ Rovigo: Borin; Cioffi, Moscardi, Antl, Bacchetti; Menniti-Ippolito, Trussardi; Ferro (c), Lubian, Ruggeri; Mtyanda, Canali; Swanepoel, Nicotera, Leccioli
A disposizione: Cadorini, Lugato, Brandolini, Sironi, Vian, Greeff, Citton, Uncini
mete: penalty try
trasformazioni:
punizioni: Menniti-Ippolito (5)
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