Il paese oceanico prova a tornare alla ribalta dopo aver visto la bellissima edizione del 2003 disputata nei suoi stadi
Da giovedì mattina è ufficiale: l’Australia si candida a ospitare la Coppa del Mondo 2027. Ci sarà tempo fino a gennaio del prossimo anno per annunciare le proposte, poi a maggio World Rugby assegnerà l’edizione che seguirà quella francese del 2023. A oggi sembra che ci sia solo un’altra proposta, cioè quella della Russia, mentre l’Argentina avrebbe voluto provarci ma le difficoltà economiche e la situazione sanitaria l’hanno fatta desistere. Sulla carta sembra che la proposta oceanica sia in vantaggio rispetto a quella degli ex-sovietici, e qualora vincesse sarebbe la seconda volta (dopo il 2003) che la Webb Ellis Cup viene assegnata in Australia.
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Hamish McLennan, presidente di Rugby Australia, ha detto: “Questo è un grande giorno per tutti noi perché ci candidiamo ufficialmente a ospitare il terzo evento sportivo più importante e seguito al mondo. È un’opportunità senza precedenti per poter lanciare un decennio fondamentale con tanti eventi sportivi che si terranno in Australia, e che potrebbe dunque rilanciare un’intera generazione a livello sportivo”.
Secondo le stime locali, ospitare la Coppa del Mondo 2027 dovrebbe generare ricavi per 1.6 miliardi di euro, con 200.000 turisti-tifosi che andranno in viaggio nel paese per vedere le partite. Quali saranno intanto i grandi eventi che si disputeranno dall’altra parte del mondo? Il prossimo anno si partirà con il Mondiale T20 di cricket maschile e quello di basket femminile, poi nel 2023 spazio alla Coppa del Mondo di calcio femminile.
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