I recap delle due gare del venerdì
Dopo il bell’esordio dello scorso fine settimana, il Super Rugby Trans-Tasman è tornato con le due partite del venerdì, dove si sono sfidate Hurricanes e Rebels e Highlanders e Force.
Dopo la vittoria da record in casa dei Waratahs, gli Highlanders esordiscono a Wellington nel Super Rugby Trans-Tasman ospitando i Rebels, durante sconfitti dai Blues una settimana fa. Ospiti presto in 14 per il giallo a Eloff, ma serve un intercetto a centrocampo per sbloccare il match: Julian Savea legge bene la traiettoria, ringrazia e schiaccia sotto i pali al 19esimo. Sul restart però un fallo neozelandese nei 22 permette a Toomua di piazzare per il 3-7, ma tre minuti dopo Laumape trova il buco sulla linea dei 10, sgasa e avvia la serie di offload che porta in meta Proctor. 14-3 alla pausa e gara comunque aperta, anche perché i primi a segnare nella ripresa sono i Rebels con Wells, che chiude un lungo multifase nei 22 avversari. Pratica ancora da risolvere per gli Hurricanes, e soluzione che arriva presto: Proctor trova spazio nell’imprecisa difesa e apre per Savea, che timbra la sua doppietta per il 21-8 col quale si entra nell’ultimo quarto di gara. Un quarto aperto dalla meta di Magnay, che nonostante tre avversari addosso riesce a sfondare da due passi. I padroni di casa però non vogliono sorprese, e praticamente al giro successivo la chiudono: il cross kick per Goosen è perfetto e il poker di marcature è servito. 28-13 e gara chiusa, anzi abbellita al 74eismo da Aumua che chiude una ripartenza veloce degli Highlanders e fissa il 35-13 finale, regalando ai suoi il bonus offensivo per le mete segnate.
Vittoria per gli Highlanders a Perth, dove superano i Force per 25-15 grazie a un primo tempo dove hanno immediatamente affermato la propria superiorità.
Nareki è stato il primo marcatore dopo appena 11 minuti, quindi al 22′ il raddoppio con un potente drive. Miotti ha messo i Force sul tabellino poco dopo con un piazzato, ma per tutta risposta gli Highlanders hanno segnato ancora con Scott Gregory.
La bella meta segnata dai Force in chiusura di primo tempo (l’argentino Tomas Cubelli a firmarla) è stato troppo poco per insidiare gli avversari: il 20-10 dei 40 minuti iniziali è diventato poi il 25-15 finale.
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