L’apertura non vede l’ora di scendere in campo per il prossimo turno della competizione
Il primo posto in classifica nella sezione “Nord” (a quota 14 punti), la notizia che la finale della Rainbow Cup si giochi a Treviso: due molle che hanno fatto scattare nel Benetton Rugby ancora più entusiasmo per il finale di stagione.
A parlare e a fare il punto della situazione in casa dei “Leoni” è Paolo Garbisi, il mediano d’apertura che è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del club.
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“L’avvicinamento alla partita contro il Connacht sta procendendo bene. Un lavoro iniziato giovedì scorso, poiché non abbiamo giocato nell’ultimo weekend. Abbiamo iniziato a guardare dei video per conoscere i loro cardini di gioco così da prepararci al meglio in vista della gara di sabato.
Poi ha proseguito, precisando sul confronto con gli irlandesi: “Sicuramente c’è la voglia di riscattare l’ultima partita nel PRO14, che è purtroppo è stata persa all’ultima azione. Mi aspetto un incontro aperto, con tanto rugby: a dispetto della nomea che hanno le squadre irlandesi, a loro piace giocare. Chiaramente loro sono una squadra fisica e fra gli avanti la battaglia sarà importante: cercheremo di farci trovare pronti ad ogni situazione”.
Sul momento generale: “E’ vero – dice il trequarti del Benetton Rugby Paolo Garbisi – che in quest’ultimo mese stiamo facendo buone prestazioni, onestamente penso che ce le siamo meritate. Chiaro che mantenere lo standard fisico, e soprattutto mentale, è una grossa sfida per noi, perché adesso siamo in testa alla classifica e speriamo di rimanerci. Quindi anche gli ultimi passaggi a vuoto registrati nelle ultime partite, penso ad esempio agli ultimi dieci minuti contro le Zebre, saranno da evitare contro una squadra molto attrezzata come Connacht, che ha vinto le ultime due gare all’ultimo minuto”.
Infine un commento sulla designazione di Monigo come stadio della finalissima: “Aver letto che la finale si disputerà a Monigo penso sia una bellissima notizia, per tutto il rugby italiano. Una vetrina importante per il nostro rugby quindi penso possa solamente far bene. Non c’è dubbio questa notizia ci dà ancora più carica, perché avere la possibilità di disputare una finale in casa sarebbe fantastico, quindi daremo tutto per potercela giocare”.
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