Ai saluti anche quattro membri dello staff dei leoni
Nelle scorse settimane, era stato tracciato, su queste pagine, il punto della situazione del mercato in uscita del Benetton Rugby – leader in Rainbow Cup, dopo il successo di ieri contro Connacht -, che, questa mattina, attraverso una nota stampa, ha ufficializzato quanto anticipato su OnRugby, comunicando l’addio a fine stagione di dieci giocatori (più Ian Keatley e Eli Snyman, che hanno salutato a stagione in corso) e di quattro elementi dello staff.
Ai quattro che già avevano formalizzato l’addio (Riccioni che passa ai Saracens, Allan agli Harlequins, Hayward torna in Australia e Quaglio che fa un passo indietro rispetto al rugby di livello internazionale/Pro14), si sono aggiunti altri elementi che hanno scritto pagine importanti negli ultimi anni di storia biancoverde. Il veterano classe ’86, nonché a tratti anche capitano, di mille battaglie Alberto Sgarbi – 15 stagioni e 249 presenze, tra trequarti e recentemente anche terza linea, condite anche da trofei di rilievo in Italia -, per il quale nelle ultime settimane era uscita sulla stampa locale veneta anche l’ipotesi di un passaggio a Rovigo.
Poi, il terza linea classe ’90 Marco Barbini e l’ala classe ’93 Angelo Esposito, atleti preziosi nell’ultimo lustro abbondante (7 anni in biancoverde il primo, 9 il secondo), ed entrambi, stando alle indiscrezioni (solide) di mercato, in orbita Petrarca, il pilone classe ’94 Derrick Appiah, che già in questa stagione nella fase finale ha giocato da permit a Mogliano, l’ala classe ’92 Leonardo Sarto, in orbita Rovigo, e il mediano di mischia classe ’97 Charly Trussardi, impegnato in queste settimane nei playoff scudetto proprio con la maglia dei Bersaglieri.
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La lista degli atleti che lasciano ufficialmente il Benetton Rugby a fine stagione
Alberto Sgarbi (15 stagioni, 249 presenze, 130 punti)
Angelo Esposito (9 stagioni, 101 presenze, 95 punti)
Jayden Hayward (7 stagioni, 125 presenze, 303 punti)
Marco Barbini (7 stagioni, 104 presenze, 20 punti)
Tommaso Allan (5 stagioni, 66 presenze, 378 punti)
Nicola Quaglio (5 stagioni, 63 presenze, 5 punti)
Marco Riccioni (4 stagioni, 38 presenze, 5 punti)
Derrick Appiah (3 stagioni, 20 presenze, 5 punti)
Leonardo Sarto (2 stagioni, 17 presenze, 30 punti)
Charly Trussardi (2 stagioni, 8 presenze)
Una sola parola: 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 🤍💚 𝐓𝐇𝐀𝐍𝐊 𝐘𝐎𝐔 🦁#benettonrugby #wearelions pic.twitter.com/UuuIuiCSpd
— Benetton Rugby 🦁 (@BenettonRugby) May 30, 2021
Ai saluti anche quattro elementi dello staff, a partire ovviamente dall’head coach Kieran Crowley, nuovo capo allenatore della nazionale azzurra, dove sarà seguito in qualità di assistente anche da Marius Goosen, che lascia la Ghirada dopo 15 anni. Non faranno più parte del nuovo staff (Marco Bortolami capo allenatore, con Andrea Masi e Paul Gustard assistenti) nemmeno l’assistente con delega ai trequarti Ezio Galon, ed il fisioterapista Nicolò Romano.
La lista degli elementi dello staff ai saluti
Kieran Crowley (head coach)
Ezio Galon (assistente allenatore)
Marius Goosen (assistente allenatore)
Nicolò Valerio (fisioterapista)
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Il saluto dei dirigenti del club veneto
Il presidente Zatta: “Grazie a tutti per il contributo sportivo ed umano fornito durante la permanenza tra le nostre fila. Tra coloro che non saranno più con noi la prossima stagione, ci sono atleti ed allenatori che hanno trascorso una fetta considerevole della loro carriera vestendo i nostri colori, accompagnando e supportando il club nella sua affermazione in Italia prima ed in Europa dopo. Concentrati adesso sul finale di stagione che ci attende, auguro loro il meglio per un futuro ricco di soddisfazioni”.
Il direttore sportivo Antonio Pavanello: “Ringrazio i giocatori ed i componenti dello staff che al termine della stagione lasceranno il club per l’impegno e la professionalità mostrata durante la permanenza in biancoverde. Con il vostro lavoro, avete contribuito in maniera significativa e determinante alla crescita di questa società ed al raggiungimento di obiettivi storici per l’intero movimento italiano. Infine mi preme rivolgere un pensiero e un ringraziamento particolare a coloro che hanno trascorso veramente molti anni in questo Club, raggiungendo anche il tanto desiderato traguardo delle 100 presenze e riuscendo a vestire sia i panni da giocatore che poi quelli da allenatore”.
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