Al Kingsholm di Gloucester, le Quins battono le Saracens campionesse in carica 17-25 vincendo il loro primo titolo di Allianz Premier15s
Le Harlequins si laureano Campionesse d’Inghilterra battendo le Saracens nella finale giocatasi oggi pomeriggio al Kingsholm di Gloucester.
Nella prima frazione, per ventitré minuti in campo si vedono solo le Harlequins (sorteggiate come “ospiti” e che indossano la divisa biancorossa da trasferta, mentre le Saracens vestono la consueta divisa rossonera). Sugli scudi, l’esecuzione della rolling maul delle Quins che consente loro di andare in meta due volte, in fotocopia, con Amy Cokayne, a punire in entrambe le occasioni una scorrettezza avversaria (saranno ben undici, in trentacinque minuti, le punizioni concesse dalla Sarries nel primo tempo).
In avvio di gara le Harlequins muovono il tabellino grazie al piede di Tuima (due piazzati consecutivi) e con la doppietta della tallonatrice delle Red Roses, Cokayne, arrivano ad avere un vantaggio di sedici punti (0-16) che non rispecchia però il netto dominio in termini di territorio e possesso avuto fino a quel momento.
Inevitabilmente, le campionesse in carica (le Saracens, in caccia del terzo successo consecutivo) entrano per la prima volta nei 22m avversari ed escono con sette punti a referto. Marlie Packer trova il pick-and-go decisivo dopo sei fasi a ridosso della linea di meta delle Quins, Harrison (apparsa finora un po’ appannata) trasforma e porta in partita le Sarries.
Le squadre vanno a riposo sul 7-19 perché Tuima riesce a trovare i pali ancora una volta, ma le Sarries tornano in campo con soli nove punti di svantaggio e con tutte le possibilità di ribaltare risultato ed inerzia – se riusciranno a non replicare la prestazione vista in avvio.
Purtroppo per loro, però, continuano a soffrire la troppa indisciplina e al 42′ si trovano sotto di quindici punti (piazzato di Tumia) e con una giocatrice in meno dopo che Sara Cox, arbitra di giornata, spedisce Bryony Cleall nel sin-bin dopo che il conto delle punizioni concesse dalle Sarries raggiunge le quindici unità.
Le campionesse d’Inghilterra in carica sono adesso con le spalle al muro ma riescono, spronate da Poppy Cleall e Marlie Packer, a trovare due mete a cavallo del water-break. Prima ci pensa ancora una volta Packer con un perfetto pick-and-go, poi tocca alla nazionale canadese, De Goode, che va oltre la linea al largo poco dopo che le Quins restano in tredici.
Amy Cokayne interrompe sedici fasi avversarie con un in-avanti volontario e nell’azione successiva è Abbie Ward a seguirla nel sin-bin per una scorrettezza sulla propria linea di meta.
L’impossibile adesso sembra davvero possibile ma Tuima trova i pali da quaranta metri, allungando oltre il break il vantaggio delle Quins (17-25) e togliendo subito l’inerzia dalle mani delle avversarie che, anche con la doppia superiorità, non riusciranno più a trovare il varco giusto per riaprire la gara ancora una volta a causa della troppa indisciplina.
Finisce con le Quins che riescono a tenere il possesso finché il cronometro diventa rosso, prima di calciare sugli spalti l’ovale che decreta la fine del match e regala loro il primo titolo di Allianz Premier15s.
Matteo Mangiarotti
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