Tante news nell’aggiornamento semestrale del DOR Nucifora: il contratto breve di Frulong, le lodi a O’Gara, l’addio alla federazione irlandese
Andy Farrell avrà un ruolo nel tour dei British & Irish Lions una volta conclusi i suoi doveri con la nazionale irlandese nei test match del prossimo luglio.
Lo ha annunciato David Nucifora, performance director della federazione irlandese nel suo consueto briefing semestrale con la stampa.
Farrell è stato uno dei coach più rilevanti delle spedizioni dei Lions in Nuova Zelanda e in Australia nel 2017 e nel 2013 e ci si attendeva che venisse confermato in qualità di allenatore della difesa, ma all’annuncio della composizione dello staff tecnico il suo nome non era fra le scelte di Warren Gatland.
Il neozelandese aveva poi spiegato come Farrell avesse rinunciato a far parte del gruppo di allenatori dei Lions a causa dei suoi impegni con la federazione irlandese. Ora Nucifora chiarisce la situazione: Farrell rimarrà a guidare l’Irlanda nelle sfide di luglio contro Stati Uniti e Giappone, per poi raggiungere i Lions in Sudafrica in tempo per dare il suo contributo al fianco dell’attuale allenatore della difesa Steve Tandy per gli ultimi due warm-up matches e per l’intera serie contro gli Springboks.
“È una decisione che abbiamo preso dopo averne discusso a lungo, in merito soprattutto a tutte le varie possibilità che si sono aperte e poi chiuse per quanto riguarda il nostro tour estivo” ha commentato Nucifora, in riferimento al fatto che, a un certo punto, sembrava che l’Irlanda dovesse andare a giocare nelle isole del Pacifico.
“Per come si sono messe le cose Andy sarà in grado di essere con i Lions prima del previsto. È un bene per lui e per i nostri giocatori in tour.”
Il briefing di quello che è una sorta di director of rugby della federazione irlandese si è poi soffermato su molteplici altri argomenti, fra cui il rinnovo di Tadhg Furlong.
Il forte pilone del Leinster ha rinnovato con la federazione per un solo anno, nonostante non sia certo giocatore attempato: compirà 29 anni a novembre.
“Abbiamo offerto a Tadhg un contratto più lungo – ha spiegato Nucifora – ma è stato lui a chiedere di firmare per una sola stagione. Crede che nei prossimi 12 mesi le cose potrebbero cambiare e si è riservato il diritto di vedere come.”
In effetti in Irlanda le cose potrebbero cambiare presto, anche se la Rugby World Cup 2023 non è così lontana. Proprio David Nucifora potrebbe lasciare il proprio ruolo il prossimo anno e in quest’ottica il rinnovo dell’head coach del Leinster Leo Cullen per un solo anno lascia intendere prossimi sviluppi che collegano la squadra di Dublino al management della nazionale.
Il rischio è quello di poter perdere uno dei piloni destri migliori al mondo prima del prossimo mondiale.
Nonostante questo Nucifora ha voluto lanciare uno sguardo al futuro, sollecitato dalla stampa sul nome di Ronan O’Gara come prossimo head coach della nazionale irlandese.
“Proviamo a rimanere in contatto con tutti i tecnici irlandesi sparsi in giro per il mondo. Pensiamo che qualcuno dovrebbe tornare a casa? No.”
“Sono grande sostenitore di coloro che vanno all’estero a fare nuove esperienze. Ronan ha avuto coraggio nel fare le scelte che ha fatto, a svilupparsi come allenatore e penso che sia una buona cosa per altri nostri tecnici fare lo stesso. Forse alla fine Ronan tornerà attraverso una delle nostre province, ma non è detto che debba essere così.”
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