I multicolor non riescono a tenere botta ai rivali pagando un dazio pesante all’indisciplina
La partita inizia in maniera complicata per le Zebre, che devono subire da subito l’avanzata dei rivali. Nei primi dieci minuti i padroni di casa riescono infatti a smuovere la situazione grazie a un piazzato di Jarrod Evans, che porta sul 3-0 i suoi.
Gli uomini di Bradley sono costretti sulla difensiva, che al quarto d’ora si trasforma anche in indisciplina delittuosa: Oliviero Fabiani paga dazio per tutti vedendosi sventolare in faccia il cartellino giallo. Un’ammonizione che riduce gli emiliani in quattordici. Il preludio al letale uno-due di mete che sposta gli equilibri: prima il lavoro di forza di Gwilym Bradley, che concretizza l’avanza di un drive abrasivo, poi la penetrazione di James Botham; per il momentaneo 15-0.
I multicolor annaspano senza riuscire a tirare su la testa. Si scollina la mezz’ora, ma la musica sembra non cambiare. Altra touche e altra meta dei gallesi: palla conquistata in rimessa laterale, leggero avanzamento e poi palla al largo per le gambe di Dan Fish che, sul lato opposto arriva a schiacciare alla bandierina.
Si va sul 22-0, la frazione d’avvio sembra avviarsi al suo tramonto, ma all’improvviso le Zebre hanno un sussulto. Sull’ultima azione disponibile, arriva l’avanzamento emiliano: il lavoro delle “torri” in rimessa laterale, poi quello del resto degli avanti per rinforzare la piattaforma e infine l’elettricità dei trequarti che sull’asse Canna-Bruno trovano il varco vincente. Arriva il riposo: Cardiff Blues-Zebre 22-7.
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L’apertura della ripresa è un lampo targato Federico Mori: il centro della franchigia italiana si mette in moto a molti metri dalla linea di meta, semina il panico nella difesa avversaria e con una corsa profonda – facendo quasi tutto da solo – va a segnare con un’azione eccezionale. Canna non converte, ma i parmensi accorciano sul 22-12.
La sfida entra nel vivo, ma al cinquantesimo arriva un nuovo punto di svolta: Rimpelli, dopo una revisione arbitrale al TMO, viene ammonito per una pulizia illegale su un punto di incontro. Le Zebre si ritrovano, purtroppo per loro, nuovamente in quattordici.
Il match si sporca. Le squadre non riescono più a prendere ritmo impantanandosi anche in un paio di chiamate “challenge” che non portano frutti. Si scollina l’ora di gioco, i Cardiff Blues ripartono dal macinato mettendo altri tre punti a referto con Jarrod Evans.
Ultimi seicento secondi. Rainbow Cup: Cardiff Blues-Zebre 25-12. Rettilineo conclusivo e per gli emiliani non ci sono buone notizie. Arriva il terzo cartellino del match, questa volta addirittura rosso, all’indirizzo di Cristian Stoian: l’avanti si rivela colpevole di essere entrato con la spalla sulla testa di Tomos Williams venendo espulso.
E’ una mazzata tremenda per gli ospiti che cedono di schianto. Si materializza un nuovo uno-due di mete: la prima è tecnica, concretizzatasi dopo un in avanti volontario di Carlo Canna nella propria area di meta, la seconda invece vede Millard rifinire un’azione rapidissima alla bandierina per il definitivo 37-12, visto che l’ultima meta che segnata da Jacopo Trulla viene annullata per un in avanti nel principio dell’azione zebrata.
Rainbow Cup: Cardiff Blues-Zebre – il tabellino
Cardiff Blues: 15 Matthew Morgan; 14 Jason Harries, 13 Willis Halaholo, 12 Ben Thomas, 11 Dan Fish; 10 Jarrod Evans, 9 Lloyd Williams; 1 Corey Domachowski, 2 Liam Belcher, 3 Dillon Lewis, 4 Seb Davies, 5 Cory Hill, 6 James Botham, 7 Gwilym Bradley, 8 Josh Turnbull (c)
A disposizione: 16 Kirby Myhill, 17 Rhys Carre, 18 Dmitri Arhip, 19 Rory Thornton, 20 Alun Lawrence, 21 Tomos Williams, 22 Harri Millard, 23Rey Lee-Lo
Marcatori Cardiff Blues
Mete: Gwilym Bradley (16′), James Botham (21′), Dan Fish (32′), Meta di punizione (71′), Harri Millard (75′)
Conversioni: Jarrod Evans (22′, 33′)
Punizioni: Jarrod Evans (10′, 65′)
Zebre: 15 Michelangelo Biondelli; 14 Pierre Bruno, 13 Federico Mori, 12 Enrico Lucchin, 11 Giovanni D’Onofrio; 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani; 1 Daniele Rimpelli, 2 Oliviero Fabiani, 3 Eduardo Bello, 4 Samuele Ortis, 5 Leonard Krumov, 6 Maxime Mbandà, 7 Iacopo Bianchi, 8 Renato Giammarioli.
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Matteo Nocera, 19 Cristian Stoian, 20 Giovanni Licata, 21 Nicolò Casilio, 22 Jacopo Trulla, 23 Filippo Di Marco
Marcatori Zebre
Mete: Pierre Bruno (40+1′), Federico Mori (41′)
Conversioni: Carlo Canna (40+2′)
Punizioni:
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