Partita spettacolo a Dunedin con 11 mete, mentre a Canberra si concretizza una enorme sorpresa (con beffa finale)
Il sabato del Super Rugby Trans-Tasman si è aperto a Dunedin, dove gli Highlanders hanno ricevuto i Waratahs. Obiettivo chiaro per la squadra neozelandese, a caccia di una vittoria con bonus per rimanere in corsa verso la finale del torneo australe, in una partita che ha avuto i primi 20 minuti letteralmente pazzi. Cinque mete nel quarto d’apertura, tre per gli Highlanders (Collins, Tomkinson e De Groot), due per i ‘Tahs (Maddocks, Nawaqanitavase).
Difese quasi assenti e ogni possesso trasformato in punti, col match che però piano piano ha visto i padroni di casa salire di livello e iniziare a mettere dei punti fermi, mancando però a livello di disciplina: i tre piazzati di Harrison hanno tenuto a contatto gli australiani, ma le segnature di Dixon e Nareki hanno fissato il 33-23 della pausa. Lavoro fatto a metà per gli Highlanders che però nella ripresa hanno schierato una difesa d’acciaio e un attacco ancora una volta molto efficace. Subito a segno De Groot (prime due mete nel torneo per il pilone), poi al 62esimo lo sfondamento di Himeno ha blindato vittoria e punto di bonus portando il punteggio sul 45-23. Le due segnature nel finale di Nareki e Ben-Nicholas hanno allargato il canyon fino al 59 a 23 finale, permettendo alla squadra neozelandese di rimanere ampiamente in corsa per la finale del Super Rugby Trans-Tasman.
Nell’altra sfida di giornata i Brumbies, ancora a secco di vittorie fin qui, hanno ospitato gli Hurricanes. Occasione d’oro per i neozelandesi, che vincendo potrebbero salire da soli in vetta alla classifica, ma i primi a segnare sono i padroni di casa che passano con Lonegan al 12esimo dopo un multifase a ridosso della meta. La risposta dei ‘Canes arriva già quattro minuti dopo, con la meta del solito Coles dopo una bella maul avanzante, in quella che sarebbe la specialità della franchigia australiana.
Il 7 pari dura a lungo, nonostante un giallo a Kirifi, e al 36esimo è Jordie Barrett dalla piazzola a mettere avanti per la prima volta gli ospiti, sul +3 della pausa. I Brumbies però riescono a trovare un bello scatto d’orgoglio, trovando il guizzo vincente con Ikitau che al 51esimo sguscia dalla difesa e schiaccia in bandierina la meta del 12-10. Trasformazione fallita ma vantaggio pesantissimo, perché gli Hurricanes nel finale si vedono annullata una meta per un tocco avanti di Savea, non riescono a concretizzare il tanto lavoro fatto e sprecano con Jordie Barrett l’occasione decisiva: esattamente all’80esimo minuto il calciatore Hurricanes ha dalla sinistra un piazzato non impossibile, ma il suo destro è largo. Arriva uno stop a sorpresa per la squadra neozelandese, che perde una chance pesante per salire in vetta.
La gara in programma domani – quarto turno
Chiefs-Rebels, ore 7
La classifica (gare giocate)
Blues 19 (4)
Highlanders 18 (4)
Crusaders 18 (4)
Hurricanes 16 (4)
Chiefs 10 (3)
Reds 5 (4)
Brumbies 5 (4)
Force 1 (4)
Waratahs 0 (4)
Rebels 0 (3)
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