Uno dei momenti migliori in chiave azzurra nella notte di La Seyne sur Mer, messo a segno dal mediano d’apertura azzurro
Dopo una partenza brillante, a La Seyne sur Mer, attorno alla mezzora, l’Italia Under 20 è sotto 15-12, in casa della France Developpement, ma sta ritrovando confidenza nel proprio gioco, tornando a fare la voce grossa in termini di possesso, e giocando nei 22 con consistenza nei 22 avversari.
Come al 30′: Garbisi attiva tre cariche efficaci degli avanti – due delle quali che vanno oltre la linea del vantaggio, verso il centro del campo, poi, quando il mediano di mischia cambia senso, fingendo di lavorare ancora con il mini-pod di tre avanti, l’accelerazione vincente arriva grazie al compagno di mediana, Leonardo Marin.
La palla, infatti, arriva all’apertura classe ’02, quest’anno tra le fila dell’Accademia, che valuta il posizionamento della difesa transalpina, sorpresa dalla scelta azzurra, finta i passaggio al largo e invece raddrizza la corsa, prendendo il primo buco, prima di cambiare nuovamente angolo per battere il secondo difensore e volare in meta alla bandierina. Il sigillo (nonostante poi arriverà una sconfitta per 34-30) su una partita valida – in cui mette anche un drop, fosforo nelle gestione del gioco e capacità di attaccare la linea sempre con pericolosità, ma anche qualche sbavatura nel gioco tattico al piede -, in vista di un Sei Nazioni nel quale dovrà essere atteso protagonista.
Prima di essere verosimilmente coinvolto – anche se resta ancora da capire come e dove (contratto federale per lui?) – in Pro14, il prossimo anno.
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