L’ultima classificata del Top 14 è la prima squadra a perdere tutte e 26 le gare della stagione
Finire nei libri dalla parte sbagliata della storia, almeno quella ovale: vedi alla voce Agen.
La squadra francese, ultima classificata del Top 14 2020/2021, è la prima a perdere tutte e 26 le partite del campionato.
Una vera e propria stagione da incubo quella dei biancoblu, la compagine con il più basso budget di tutto il massimo campionato francese.
Nonostante questo gap di partenza nessuno poteva immaginare una sorte del genere per un club che ci si aspettava avrebbe lottato fino all’ultimo per riuscire a rimanere nella massima serie, cosa riuscita con successo nelle ultime tre stagioni, con due retrocessioni evitate sul campo e una a causa dell’interruzione del campionato a marzo del 2020.
Invece il calvario di una stagione devastante, con due soli punti ottenuti, oltre 1100 punti subiti e appena 315 segnati, sei in meno di Benjamin Urdapilleta, l’apertura del Castres miglior marcatore della stagione di Top 14.
Dopo sette giornata di campionato, la dirigenza del club aveva allontanato la coppia alla guida dello staff tecnico composta da Cristophe Laussucq e da Remy Vaquin, sostituendoli con tre vecchi giocatori del club: Régis Sonnes, Djalil Narjissi et Sylvain Mirande. Uno dei tre, Narjissi, avrebbe lasciato il club dopo appena un mese.
Quando a dicembre Agen stava per affrontare il Benetton nel girone di Challenge Cup, aveva già ottenuto i suoi due punti bonus, senza poi riuscire a raccoglierne altri durante tutto il resto della stagione.
A Treviso non si giocò e la partita venne cancellata, ma i francesi trovarono il tempo per una rissa all’aeroporto fra membri della squadra. Insomma, una soluzione evidentemente turbolenta, trascinata in una vortice di mestizia sempre crescente fino alla fine della stagione.
L’ultima volta che retrocesse in ProD2, Agen rimbalzò immediatamente nel massimo campionato. Chissà che stavolta le scorie di una stagione disastrosa non permangano più a lungo.
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