Grandi emozioni nel playoff tra Biarritz e Bayonne, terminato ai calci piazzati. Spettacolo anche nei barrages di Top14.
Finisce nel modo più incredibile il playoff per l’ultimo posto disponibile in Top14. Una partita che già alla vigilia si prospettava come combattutissima non ha per niente deluso le attese. Match bloccato dal primo all’ultimo minuto, con Biarritz due volte in vantaggio e due volte raggiunto. Bosch muove il tabellone per primo al 32′ con il piazzato del 3-0, Bayonne pareggia nel secondo tempo con Lafage e porta il match ai supplementari.
Al minuto 87 Hart porta di nuovo in vantaggio Biarritz con un altro penalty: il Top14 sembra ormai a portata di mano ma al 95′ Germain pareggia nuovamente portando Bayonne sul 6-6. Il risultato non cambia più, e come poche altre volte si è visto nella storia del rugby – almeno a questi livelli – il match si decide ai calci piazzati. Per ricordare un altro finale del genere bisogna tornare alla stagione 2008-2009, e in quel caso si trattava addirittura di una finale di Heineken Cup. Al Millennium Stadium i Leicester Tigers impattarono 26-26 contro i Cardiff Blues, per poi vincere ai “rigori” per 7-6.
La storia si ripete nuovamente. Cinque tiri a testa, come i rigori nel calcio: segnano tutti e si va ad oltranza, dai trequarti bisogna passare agli avanti. Dalla piazzola arriva l’errore di Luc, ala del Bayonne, e tutto passa nelle mani – anzi, nei piedi – di Steffon Armitage: numero 8 originario di Trinidad e Tobago, una carriera tra London Irish e Tolone, 5 caps nell’Inghilterra e adesso la fascia di capitano del club biancorosso. La responsabilità di un calcio del genere può prendersela solo lui, e non lo sbaglia, regalando a Biarritz la gioia del Top14.
#TOP14 – L’image de l’Access Match
Au bout de l’après-midi ⌛️du suspense😱 et du pied de Steffon Armitage 🎯 le @BOPBweb s’est imposé et retrouve le #TOP14 à l’issue d’un match incroyable et d’une folle séance de tirs au but ! ⚪️🔴 pic.twitter.com/BWUQ4LHFFP— TOP 14 Rugby (@top14rugby) June 12, 2021
Si sono giocati anche i due barrages per l’accesso alle semifinali: il Racing 92 ha battuto nettamente lo Stade Français per 38-21 in una partita dominata dai padroni di casa, che già all’intervallo erano avanti 28-0 con le mete di Fickou, Thomas, Machenaud (per lui anche 5 trasformazioni su 5) e Zebo. Nel secondo tempo è arrivata anche la marcatura di Kolingar e il calcio di Le Garrec, che hanno arrotondato il punteggio sul 38-0. Lo Stade ha avuto una reazione d’orgoglio, sfruttando anche il calo di concentrazione e l’indisciplina degli avversari (2 gialli in 9 minuti): le mete di Naivalu, Macalou e Vuidravuwalu non hanno cambiato le sorti della partita, ma quantomeno hanno reso il punteggio meno amaro.
Molto più combattuta invece l’altra sfidae tra Bordeaux e Clermont: Penaud porta in vantaggio gli ospiti al 7′, Jalibert accorcia dalla piazzola fino al 6-7 e poi trasforma la meta di Maynadier per il 13-7 dell’intervallo. Nel secondo tempo, come tante grandi sfide francesi di quest’anno, si decide tutto a suon di piazzati: Jalibert è perfetto e segna altre 4 volte, contro le 3 di Morgan Parra. Finisce 25-16 per Bordeaux, che affronterà in semifinale Tolosa, mentre il Racing 92 farà visita a La Rochelle.
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