L’head coach, da domani alla guida dell’Italia, ha commentato la gara e la stagione in conferenza stampa
TREVISO – Dopo essersi goduti con pieno merito il successo sul campo, prendendosi tutto, ma proprio tutto il tempo del caso per celebrare il primo storico trionfo internazionale del Benetton Rugby, Kieran Crowley, accompagnato dai fieri scudieri Michele Lamaro – autore di una prestazione maiuscola, ed una meta superba – e Paolo Garbisi, man of the match, è giunto in conferenza stampa, per commentare la partita e dare uno sguardo anche ai cinque anni assieme ai leoni, prima di lanciarsi, da domani, nella nuova avventura targata nazionale.
“Abbiamo messo in campo una difesa molto buona quest’oggi, e questo ha portato loro a commettere tanti errori. In più occasioni i Bulls ci hanno messo pressione a ridosso della linea di meta, ma i ragazzi sono stati bravi a non concedere nulla. Poi, siamo stati solidi anche nelle fasi di conquista, sia in chiusa che in rimessa laterale”, ha esordito Crowley, evidenziando le chiavi del successo.
“Non si tratta della chiusura di un ciclo solo per me, ma anche per altri membri dello staff e per dei giocatori, alcuni sono scesi in campo stasera altri no, ma hanno dato il loro contributo. Sono contentissimo che si possa andare via lasciando un bel ricordo di questo genere”, ha proseguito il coach neozelandese.
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“La stagione era iniziata in maniera molto complessa, ma siamo riusciti a rialzarci. I giocatori hanno lavorato duro – nonostante le tante sconfitte, anche se a ben vedere in Pro14 (erano arrivati solo k.o., a fronte talvolta di buone prestazioni, ndr) spesso ci eravamo giocati la vittoria proprio sull’ultima azione di un match -, e lo staff è riuscito a ricaricare le loro energie, ad aiutarli e sostenerne il percorso”, ha spiegato Crowley, tornando poi sul percorso in Rainbow Cup.
“Contro Glasgow e le Zebre abbiamo vinto e fatto vedere cose ottime, ma il momento cruciale del nostro salto di qualità in stagione è probabilmente arrivato contro Connacht. In quella partita abbiamo costruito un momentum positivo che ci siamo portati dietro anche oggi”, ha concluso Crowley, prima di rimarcare come, emozionato, il ricordo migliore del quinquennio leonino che si porterà dietro sarà quello legato alle persone. A tutti gli individui del club, dai giocatori allo staff, passando per la società, con cui ha condiviso parte del percorso.
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Il video della conferenza stampa
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