Dal Sudafrica alla Nuova Zelanda, tutti i commenti sulla vittoria del trofeo da parte dei biancoverdi
Sabato pomeriggio il Benetton ha vinto la Rainbow Cup. Un evento a storico per il rugby italiano: nessuna squadra italiana aveva vinto un torneo internazionale di questa importanza e la notizia ha fatto il giro delle sezioni sportive dei media internazionali in giro per il mondo.
News24, uno dei principali portali sudafricani, parla della “peggior prestazione dei Bulls sotto Jake White nel peggior momento possibile” mentre un “implacabile Benetton ottiene una larga vittoria per 35-8”.
“Guardando al quadro generale – scrive il cronista Heinz Schenk – il risultato è un puntuale e vivido promemoria per le franchigie sudafricane che il loro ingresso in Europa e nello United Rugby Championship, destinato a partire alla fine di settembre, non significherà un’immediata, più facile sfida rispetto al Super Rugby.”
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Il quotidiano di Johannesburg e Pretoria The Citizen titola eloquente: “il Benetton dà ai Bulls una lezione di rugby nella finale di Rainbow Cup”, e poi si chiede se “questa flebile prestazione della squadra più dominante di casa nostra è stata solo una brutta giornata o è indicativa del basso standard del rugby sudafricano?”
Della vittoria del Benetton parlano anche il sito neozelandese Stuff.co.nz, che taglia la notizia dal punto di vista di Kieran Crowley, ex All Black campione del mondo nel 1987, riportando anche le sue parole prima del fischio d’inizio: “Siamo la squadra più consistente dell’emisfero nord e del Pro14? No, non lo siamo. Però siamo in questa posizione in questa specifica competizione e ne andiamo fieri, quindi andremo là fuori e daremo tutto quello che abbiamo.”
Qualcosa che poi è evidentemente successo, come ha sottolineato Shane Williams, opinionista di Premier Sports che ha seguito dal vivo la partita per la TV a pagamento irlandese: “Non ha solo vinto, il Benetton: la sua prestazione è stata così matura che ha messo alle corde i Bulls, facendoli apparire una squadra nella media, cosa che non sono. E tutti lo sappiamo benissimo”.
La magnitudo della vittoria del Benetton è riportata anche da Garry Doyle sul portale sportivo irlandese The42, che avvia il suo pezzo di cronaca del match così: “Nessuno lo aveva previsto. Né ieri [venerdì], né nelle interviste pre-partita; certamente non un paio di mesi fa quando i dettagli della Rainbow Cup sono stati finalizzati.”
L’articolo prosegue raccontando come nessuno si fosse accorto della vittoria contro Glasgow, di come fossero state date per scontate le vittorie contro le Zebre, di quando le antenne di tutti si fossero drizzate quando poi il Benetton ha battuto Connacht, la quarta forza del Pro14.
“La vittoria a tavolino contro gli Ospreys ha contibuito a minare una volta di più lo status della competizione. Questa partita, però, non può essere ignorata. Questi erano i Bulls, una squadra in forma, di tradizione e storia. Oggi è il Benetton che ce l’ha fatta.”
Curiosamente, invece, mentre la vittoria del Benetton arriva a riempire anche una breve news sui canali d’informazione sportivi francesi, i principali siti e quotidiani di Scozia, Galles e Irlanda riportano la notizia in tono minore: se BBC dedica alla partita un articolo con la cronaca del pezzo, The Scotsman, l’Irish Independent e WalesOnline, i rispettivi media più attenti alla palla ovale, non hanno pubblicato niente in relazione alla finale di sabato scorso.
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