Un debuttante dall’inizio, tre potenziali dalla panchina, e la solita sfilata di stelle nella squadra nominata da Ian Foster
Gli All Blacks sono finalmente pronti per tornare in campo, e lo faranno sabato alle 9.00 italiane per sfidare Tonga nel primo dei loro test match estivi. La partita si giocherà al Mount Smart Stadium di Auckland, location insolita per il rugby union visto che normalmente è la casa dei New Zealand Warriors, la squadra di rugby league che partecipa alla NRL australiana. La formazione scelta da Ian Foster, è come sempre interessante è ricca di spunti visto lo spaventoso numero di talenti a sua disposizione. Il primo punto esclamativo arriva sin da subito, dalla posizione numero 15: niente Beauden Barrett ma ecco McKenzie, reduce da un’ottima stagione giocata con i Chiefs. L’altro candidato era Jordan, che comunque mantiene il suo posto scalando all’ala, quindi Rieko Ioane e Bridge sono gli altri due trequarti già noti. In maglia numero 12 invece ci sarà il debutto assoluto con la maglia nera di Quinn Tupaea, 22enne dei Chiefs che dopo aver giocato con Baby Blacks e Maori vestirà la maglia nera.
Dai Chiefs arriva anche il numero 9, che non sarà dunque Aaron Smith ma Brad Weber (al debutto dal primo minuto), mentre la maglia numero 10 va a Mo’unga, che avrà dunque il compito di orchestrare i suoi. In mischia scelte interessanti con Jacboson-Papalii-Akira Ioane in terza linea, mentre capitan Whitelock e Scott Barrett in seconda linea sono garanzia di esperienza e qualità. In prima poi c’è il solidissimo Coles a fianco di Ta’vao e Tu’inukuafe.
Attenzione alla panchina, dove ci sono tre giocatori pronti a debuttare in maglia All Blacks: il pilone Bower, il terza linea Blackadder e il mediano di mischia Christie. 5+3 la divisione avanti trequarti, con inseriti tra questi ultimi due giocatori non certo “normali” tra le riserve, cioè i fratelli Beauden e Jordie Barrett.
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Quinn Tupaea, 11 George Bridge, 10 Richie Mo’unga, 9 Brad Weber, 8 Luke Jacobson, 7 Dalton Papalii, 6 Akira Ioane, 5 Sam Whitelock (c), 4 Scott Barrett, 3 Angus Ta’avao, 2 Dane Coles, 1 Karl Tu’inukuafe
A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 George Bower, 18 Tyrel Lomax, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Ethan Blackadder, 21 Finlay Christie, 22 Beauden Barrett, 23 Jordie Barrett
Per quanto riguarda Tonga invece, sembra oggettivamente difficile fare meglio rispetto al 92-7 dell’ultimo incontro tra le due squadre nel 2019. Non tanto perchè i pacifici non siano più riusciti a proporre giocatori di livello internazionale, ma perchè i più forti tongani che militano in Europa sono stati tagliati fuori da queste sfide. A causa della situazione pandemica Toutai Kefu, allenatore delle “Aquile di mare” è costretto quindi a schiderare una formazione composta quasi integralmente da giocatori che militano già in squadre neozelandesi, e nei 23 indicati tra campo e panchina ci sono ben 13 debuttanti assoluti. Da segnalare la presenza dell’ex giocatore del Benetton Nasi Manu.
Tonga: 15 James Faiva, 14 Hosea Saumaki, 13 Fine Inisi, 12 Nikolai Foliaki, 11 Penikolo Latu, 10 Kalione Hala, 9 Sonatane Takulua (c); 8 Sione Tu’ipolotu, 7 Solomone Funaki, 6 Mateaki Kafatolu, 5 Zane Kapeli, 4 Don Lolo, 3 Sila Puafisi, 2 Sam Moli, 1 Duke Nginingini.
A disposizione: 16 Siua Maile, 17 Jethro Felemi, 18 Tau Koloamatangi, 19 Harrison Mataele, 20 Viliami Taulani, 21 Nasi Manu, 22 Leon Fukofuka, 23 Walter Fifita.
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