Il ritorno di Israel Folau

L’estremo australiano torna al rugby a 15 dopo due anni di assenza e il licenziamento da parte della federazione

israel folau

Il ritorno di Israel Folau ph. Sebastiano Pessina

Eravamo rimasti al 2019, quando – a 5 mesi dal mondiale – Israel Folau fu licenziato dalla federazione australiana in seguito a un post sui social network nel quale aveva puntato il dito contro i «peccatori alcolizzati, omosessuali, adulteri, bugiardi, fornicatori, ladri, atei e idolatri», invitandoli al «pentimento per evitare l’inferno». Le parole dell’estremo australiano avevano fatto il giro del mondo e Rugby Australia aveva immediatamente preso provvedimenti, rescindendo il contratto ed escludendolo dalla nazionale che avrebbe poi affrontato la Rugby World Cup in Giappone. Da lì è iniziato un contenzioso legale durato 8 mesi e conclusosi nel dicembre del 2019 con un accordo riservato con la federazione australiana. Da lì, il ritorno al Rugby League con i Catalan Dragons e un altro scontro legale per poter poi tornare in Australia con i Southport Tigers.

Per Folau però, è arrivata la possibilità di tornare al Rugby Union con la NNT Communication, squadra giapponese di Top League. L’estremo manca dal rugby a 15 proprio dal 2019, quando – prima del licenziamento – aveva raccolto 96 presenze e 300 punti con la maglia dei Waratahs, vincendo anche il Super Rugby nel 2014. Folau si unirà al club giapponese a settembre (quindi potrebbe ancora giocare con i Tigers in questi mesi) e ha firmato un contratto economicamente di gran lunga inferiore rispetto a quanto percepiva in Australia. Inoltre, secondo The Guardian nel contratto sono previste delle restrizioni molto rigide sull’uso dei social da parte del giocatore.

In teoria, secondo la Legge Giteau sugli overseas (che rende possibile la convocazione per gli atleti impiegati all’estero con più di 60 caps e almeno 7 stagioni nel Super Rugby) Folau potrebbe anche essere riconvocato in nazionale, in virtù delle sue 73 presenze con i Wallabies, ma dopo quanto successo è molto difficile che possano riaprirsi spazi nella selezione di Dave Rennie.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Australia: Wallabies al primo raduno nell’anno dei British & Irish Lions

Quaranta giocatori a Sydney per una tre giorni che guarda già alla prossima estate

10 Gennaio 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

Japan League One: la massima serie giapponese è partita col botto

I primi due turni hanno visto in campo un folto numero di giocatori di classe mondiale

31 Dicembre 2024 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Siya Kolisi: fra mercato ed elogi, non c’è pace per il capitano degli Springboks

Un momento tormentato quello del totem della Rainbow Nation

27 Dicembre 2024 Emisfero Sud
item-thumbnail

Jordie Barrett: “L’addio delle squadre sudafricane ha distrutto il Super Rugby”

Il punto di vista del giocatore neozelandese

13 Dicembre 2024 Emisfero Sud
item-thumbnail

Super Rugby: James O’Connor lascia i Reds

Il trequarti ex-Wallaby si trasferisce in Nuova Zelanda

7 Ottobre 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Clayton McMillan è il nuovo tecnico degli All Blacks XV

L'allenatore dei Chiefs guiderà la seconda squadra neozelandese per il suo tour autunnale in Europa, ecco chi affronterà

2 Ottobre 2024 Emisfero Sud