Una fascia in coabitazione per i biancoverdi che affidano il ruolo a un trequarti e a un avanti
Dewaldt Duvenage e Michele Lamaro saranno i capitani del Benetton Rugby per la stagione 2021/2022. La decisione è stata ufficializzata mercoledì pomeriggio dalla società veneta, che ha affidato la propria leadership in campo ai due giocatori, in una coabitazione che vede tanti esempi di questo genere all’estero.
Una scelta illustrata con dovizia di particolari dall’head coach Marco Bortolami: “Abbiamo chiuso la prima settimana di lavoro con una riunione: è stato il modo per ringraziare tutti i membri della squadra e dello staff dell’impegno che hanno messo ed anche della gestione di alcune situazioni, che magari non erano perfette, mostrandosi sempre in un atteggiamento proattivo.”
“Inoltre è stata l’occasione per nominare i due co-capitani, Duvenage e Lamaro, i quali potranno essere d’esempio e di supporto alla squadra ed allo staff. Ho sempre detto di voler costruire su quanto di buono fatto negli ultimi 5 anni e per cui la scelta di Dewaldt rappresenta la continuità, la continuità anche del successo in Rainbow Cup. Duvenage e Lamaro sono giocatori di integrità, di assoluto livello, di impegno dentro e fuori il campo senza compromessi, oltre che molto rispettati dalla squadra. Michele è un giocatore molto più giovane, che deve ancora compiere dei passi in questa direzione; potrà supportare Dewaldt ed imparare da lui.”
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“Da squadra italiana, quale siamo, volevamo inserire una figura nazionale capace di rafforzare ancora di più la nostra identità.”
“Il secondo motivo per cui ho scelto due co-capitani è perché voglio sviluppare un concetto di leadership estesa all’interno della squadra, per cui al loro fianco ci sarà un gruppo di 8 giocatori leader più esperti, che verranno scelti in accordo con i due co-capitani, e che dovranno gestire tutti gli aspetti della cultura di squadra dentro e fuori dal campo. Infine ogni giocatore avrà l’opportunità di esprimere la propria leadership nella costruzione del piano di gioco durante la settimana e nella gestione degli allenamenti. Credo che l’abilità di esprimere leadership da parte di tutti i giocatori e membri dello staff sia fondamentale, per cui voglio creare anche delle condizioni operative in cui le persone possano testarsi, mettersi alla prova e migliorare anche sotto questo aspetto.”
L’esperto Dewaldt Duvenage ha 33 anni e dopo tre stagioni a Treviso vanta 56 presenze e 37 punti in maglia biancoverde. Giocatore influente tanto dal punto di vista tecnico che morale per la squadra, è stato nominato capitano dei Leoni all’inizio della scorsa stagione.
Michele Lamaro ha invece ottenuto le prime presenze nella franchigia veneta proprio nella stessa stagione di Duvenage, ma da permit player. Il terza linea ha dieci anni in meno del collega, ma sin dai suoi primi passi nel rugby di alto livello ha dimostrato una capacità di guidare i compagni attraverso l’esempio. È stato capitano della nazionale italiana under 20 e raggiunge una posizione di leadership alla sua terza stagione al Benetton.
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