Il commento dell’head coach dei Lions dopo gara 1, nelle sue colonne sul sito dei Lions
Nella ormai consueta colonna del giorno dopo, sul sito ufficiale dei Lions – qui tutto il suo articolo –, Warren Gatland – capo allenatore dei ‘tourists’ – ha commentato la prima uscita nella serie dei British and Irish Lions, vincenti sul Sudafrica grazie alla rimonta della ripresa, nata anche dal discorso dello staff nell’intervallo.
“Il nostro messaggio, nel corso della pausa lunga ai giocatori, è stato chiaro: siamo ancora dentro la partita. Se Dan Biggar avesse centrato i pali con il secondo piazzato saremmo stati addirittura sotto break, ad ogni modo eravamo solo sul 12-3 per loro”, spiega Gatland, entrando poi nei dettagli.
“Abbiamo chiesto ai ragazzi di mantenere la pazienza, di evitare di concedere troppe penalità ‘soft’, di non forzare mai le situazioni ed eravamo sicuri che, così, avremmo avuto le nostre opportunità. Ero convinto saremmo diventati più consistenti con il passare del tempo nella ripresa. E’ andata bene, anche se la partita è stata durissima ed equilibrata sino alla fine, ed avrebbe potuto finire in entrambi i modi”, prosegue, con straordinaria saggezza ed onestà.
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“Per fortuna abbiamo concluso molto bene. Siamo stati eccellenti negli ultimi minuti, con il dominio nell’impatto dei nostri portatori di palla”. Tra i quali spicca Conan, un po’ a sorpresa dall’inizio, ma talismano per Gatland in terza linea.
“Fa tante cose, spesso poco spettacolari. Ma sono tutto ciò di cui hai bisogno in un gruppo ricco di stelle, per ottenere il giusto equilibrio”.
“Siamo molto contenti della sua performance: ha continuato a migliorare giorno dopo giorno in questo ambiente. È come una spugna nell’acquisire conoscenza, fa domande sempre molto interessanti e accetta con lo spirito giusto ogni informazione potenzialmente possibile”, chiarisce l’ex Galles, parlando del classe ’92 del Leinster, prima di chiudere dando uno sguardo al futuro prossimo, con gara 2 in programma sabato 1 agosto che si staglia già all’orizzonte.
“Qualsiasi vittoria del Lions in un test ufficiale è speciale. È stato fin qui un Tour impegnativo, ma abbiamo sempre lavorato duro e dopo aver fatto fatica in avvio, vedere i ragazzi lottare per rientrare in partita è stata la cosa più piacevole della serata. Abbiamo continuato a crescere nel gioco e battere i campioni del mondo, nonché primi nel ranking mondiale, a casa loro, è davvero speciale, ma mi aspetto che il Sudafrica sia molto più forte nelle prossime due partite”, conclude Gatland.
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