I sudafricani dominano la battaglia aerea, in mischia chiusa e nel drive. Nel secondo tempo parziale di 21-0
Gli Springboks vincono 27-9 il secondo test contro i British & Irish Lions e portano sull’1-1 il punteggio della serie. Si dovrà aspettare sabato prossimo per conoscerne il vincitore.
Due mete nel secondo tempo e un parziale di 21-0 nei secondi quaranta minuti regala alla squadra di Jacques Nienaber un successo netto, maturato nell’ultimo quarto di gioco dopo una partita che è assomigliata molto a un incontro di lotta greco-romana con un paio di persone intente a calciare per aria palloni ovali.
Le due squadre hanno giocato una partita strategicamente speculare. Nessun rischio, nessuna proposizione di mostrare qualcosa che non fosse un box kick o un up and under, portando poi sotto la pressione per tentare di recuperare il possesso e giocare nella metà campo avversaria.
Stavolta la strategia arride più al Sudafrica che ai Lions. I Boks hanno il merito di vincere la battaglia aerea, forzando soprattutto nella ripresa tanti errori da parte del triangolo allargato avversario, con Hogg e Watson in particolare difficoltà. Su questa si innesta una ritrovata mischia ordinata, capace di mettere sotto pressione gli avversari in tutto il primo tempo e poi di distruggere il pacchetto ospite nella ripresa, con Trevor Nyakane particolarmente brillante nel mettere sotto Kyle Sinckler.
Il terzo ingrediente decisivo per la vittoria degli Springboks è il drive da rimessa laterale. Se sabato scorso e nella partita contro il Sudafrica A i Lions si erano dimostrati eccezionali nel difendere la maul impostata dagli avanti di casa, stavolta è stato proprio da un grande avanzamento in questa situazione a portare alle segnature di Makazole Mapimpi in apertura di ripresa e di Lukhanyo Am all’ora di gioco.
Nella prima occasione Handré Pollard ha misurato uno splendido cross kick per la sua ala dopo l’avanzamento dei primi otto uomini, nella seconda è stato Faf de Klerk a mettere la palla oltre la difesa con un grubber angolato che Am ha schiacciato prima che rotolasse oltre la linea di pallone morto.
Nel finale la mischia ordinata ha ottenuto i calci di punizione che hanno permesso a Pollard di chiudere l’incontro, scavando un solco incolmabile.
I Lions hanno chiuso in vantaggio il primo tempo sfruttando l’indisciplina degli avversari in apertura, ma stavolta non sono riusciti a prevalere né nello scontro fisico né in quello tattico. E pensare che la prematura uscita per infortunio di Pieter-Steph Du Toit aveva dato un brutto colpo alla squadra di casa, mentre poco dopo solo un prodigioso intervento di Siya Kolisi impediva a Robbie Henshaw di segnare una meta su un calcetto a scavalcare di Murray.
Springboks che possono ritenersi fortunati anche dal punto di vista dei cartellini. Dopo le polemiche della settimana la direzione arbitrale di Ben O’Keeffe è stata esemplare dal punto di vista dell’equilibrio, della trasparenza e della comunicazione con i giocatori. Tuttavia il giallo comminato a Cheslin Kolbe per il placcaggio in aria a Conor Murray aveva tutti gli ingredienti per essere un rosso, mentre al 35′ Faf de Klerk è misteriosamente riuscito a scampare a un giallo per un evidente placcaggio pericoloso sempre nei confronti del mediano irlandese.
La serie è dunque in equilibrio. Adesso per i Lions una settimana dove riflettere sul loro approccio alla serie: conviene continuare in questa laocoontica lotta o è il momento di prendersi dei rischi e provare a scardinare con il pallone in mano la difesa sudafricana?
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Steven Kitshoff
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Trevor Nyakane, 18 Vincent Koch, 19 Lood de Jager, 20 Marco van Staden, 21 Kwagga Smith, 22 Herschel Jantjies, 23 Damian Willemse
Marcatori Sudafrica
Mete: Mapimpi (45), Am (60)
Trasformazioni: Pollard (60)
Calci di punizione: Pollard (4, 30, 70, 74, 80)
British & Irish Lions: 15 Stuart Hogg, 14 Anthony Watson, 13 Chris Harris, 12 Robbie Henshaw, 11 Duhan van der Merwe, 10 Dan Biggar, 9 Conor Murray, 8 Jack Conan, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Maro Itoje, 3 Tadhg Furlong, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Rory Sutherland, 18 Kyle Sinckler, 19 Tadhg Beirne, 20 Taulupe Faletau, 21 Ali Price, 22 Owen Farrell, 23 Elliot Daly
Marcatori Lions
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Biggar (9, 16, 35)
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