I romani prendono un pilone classe 1998 dalla Serie A, mentre gli emiliani pescano ancora in Argentina
Il mercato del Top10 sta facendo registrare un gran numero di movimenti in questi primi giorni di agosto, e Colorno e Lazio non vogliono rimanere alla finestra.
Il club biancoceleste ha fatto registrare il sesto acquisto di questa sessione con l’aggiunta alla rosa del pilone Antonio Careri.
Classe 1998, proviene dal Biella e ha disputato le ultime due stagioni in Piemonte, dove era arrivato dal Colorno. Formatosi fra Taranto e il fu Centro di Formazione di Benevento, il giovane pilone si misurerà ora con la massima serie nazionale.
“Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza, e ci tengo a ringraziare inoltre il Biella Rugby club per avermi dato la possibilità di crescere e approdare in un club così importante e storico” ha detto con la sua prima dichiarazione da giocatore della Lazio.
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Il Colorno ha invece annunciato l’acquisto di Ignacio Pavese, un giovanissimo mediano di apertura argentino.
Appena ventenne, proviene dal club del Carlos Paz Rugby, dell’omonima cittadina nella provincia di Cordoba. Proprio la selezione provinciale è stato il massimo risultato raggiunto finora dal classe 2001 che può giocare con la maglia numero 10 e da primo centro, in un ruolo di secondo playmaker, oltre ad essere un discreto piazzatore.
Di lui Filippo Frati, assistente di Umberto Casellato alla guida della squadra emiliana ha detto: “Abbiamo fatto un investimento per il futuro. Avevamo bisogno di un playmaker che potesse giocare sia numero 10 che 12 e sono convinto che Ignacio abbia le caratteristiche per farlo”.
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