Warren Gatland parla prima del terzo test: “Basta tempi che durano 60 minuti”

L’allenatore dei britannici punta sul fatto che i suoi giochino ad alto ritmo per portare a casa il terzo test e la serie

Warren Gatland parla prima del terzo test: "Basta tempi che durano 60 minuti" (Ph. Sebastiano Pessina)

Warren Gatland parla prima del terzo test: “Basta tempi che durano 60 minuti” (Ph. Sebastiano Pessina)

Uno dei grandi eventi ovali del 2021 si sta avvicinando alla sua conclusione: sabato il terzo test tra Sudafrica e Lions deciderà chi vincerà questa tormentata serie al momento sull’1-1. Nelle scorse ore l’allenatore dei britannici, Warren Gatland, ha dichiarato che vorrà parlare con l’arbitro Mathieu Raynal prima della sfida. Questo perché secondo lui la partita dello scorso sabato è stata frustrante dal punto di vista del ritmo, con tutte le pause dovute al consulto del TMO, alla “rimessa in ordine” delle cose in campo dopo le scaramucce tra i vari giocatori e anche a un crampo dello stesso direttore di gara.

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“È importante mantenere un buon flusso di gioco, vogliamo vedere del buon rugby e questo non è successo nel secondo test. Proveremo a tenere alto il ritmo dell’ovale, sia in entrata e uscita dalla mischia che dalle rimesse laterali”. Gatland ha sottolineato come secondo lui il Sudafrica preferisca un gioco più lento.

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“So che Alun Wyn Jones ha parlato con gli arbitri le scorse settimane, ci sono state troppe pause. Dobbiamo assicurarci di non avere tempi che durino 60 minuti”. Secondo l’allenatore neozelandese dei Lions quindi una delle chiavi per il successo nella serie sarà quello legato al ritmo: “Abbiamo visto che quando riusciamo ad essere rapidi nelle esecuzioni sappiamo giocare un ottimo rugby. Penso che in gara-2 siamo rimasti troppo coinvolti nelle risse e dovremo essere bravi a non far sì che succeda di nuovo, dovrà essere l’arbitro a gestire quel tipo di situazioni. Ignoriamo i tentativi di provocazione e pensiamo a giocare”.

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