La seconda linea del Benetton racconta come sta andando la prestagione dei leoni
Continua la preparazione del Benetton in vista del nuovo United Rugby Championship, al quale leoni arrivano da detentori della Rainbow Cup.
A raccontare come sta procedendo questo raduno di preparazione, ai microfoni di BenTV, è Marco Lazzaroni, seconda/terza linea del Benetton e della nazionale italiana: «La prestagione di quest’anno è stata innovativa, una bella sorpresa, con tante cose fuori dalla nostra zona di comfort. Il gruppo sta rispondendo bene ai vari allenamenti, all’intensità e ai volumi proposti. Siamo molto carichi, ci sono ottime vibrazioni».
Anche se la struttura del gruppo-squadra è rimasta la stessa, i nuovi acquisti (sia nella rosa che nello staff) sono stati tanti, e la seconda linea classe ’95 ha raccontato il loro inserimento: «Il livello è molto alto, i giovani si stanno impegnando molto e con umiltà, sono sempre pronti ad ascoltare. Lo staff tecnico è di assoluto livello, infatti stiamo vedendo nuove proposte, differenti, che puntano a fare la differenza in campionato». Il lavoro dello staff è stato importante anche per aiutarlo a recuperare da un infortunio: «Lo staff tecnico, atletico e medico ha fatto un gran lavoro per rimettermi in forma il prima possibile, senza comunque affrettare i tempi. Sto bene».
Lazzaroni, al Benetton dal 2015, conclude con una riflessione sulla nuova struttura del torneo: «Sono qui da un po’ e ho visto il campionato evolversi. Si sta andando verso una formula molto interessante. Anche il non giocare più in contemporanea con la nazionale metterà pepe al campionato, mi fa piacere perché si salvaguardano i giocatori, la loro incolumità e il loro benessere, e anche i club, che prima vedevano andar via i propri giocatori per la nazionale».
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