Il mediano di mischia ha ottenuto il proprio centesimo cap questa mattina
Raggiungere le cento presenze con gli All Blacks non è roba da poco, e a offrire un omaggio al grande traguardo di Aaron Smith ci hanno pensato i suoi avversari di sabato mattina, i Wallabies.
Poco dopo la fine della prima partita di Bledisloe Cup fra Nuova Zelanda e Australia, infatti, negli spogliatoi è andato in scena un memorabile momento per il mediano di mischia entrato nella top ten dei giocatori neozelandesi con più presenze di sempre in nazionale.
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“Ci vediamo la prossima settimana e questa è un augurio per tante altre partite in futuro, Aaron” ha annunciato il capitano dell’Australia Michael Hooper consegnando a Smith una targa commemorativa di fronte ad entrambe le squadre riunite in uno degli spogliatoi dell’Eden Park di Auckland, solo qualche decina di minuti dopo aver terminato di darsele di santa ragione sul prato.
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La partita è stata vinta dagli All Blacks con un’ottima prestazione di Aaron Smith, che a 32 anni si conferma ancora al vertice mondiale per quanto riguarda i giocatori del suo ruolo.
Smith è ora decimo nella lista degli All Blacks con più presenze di sempre, condividendo con Mils Muliaina il gradino a quota 100. Sopra di lui Ma’a Nonu con 103, che potrebbero essere superate prima della fine di questo Rugby Championship.
In cima alla classifica c’è Richie McCaw con 148, il primo dei giocatori ancora in attività è Sam Whitelock a 125.
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