Per l’apertura sudafricana quella contro l’Argentina è una partita fondamentale: forse l’ultima occasione per dimostrare qualcosa
Quella tra Sudafrica e Argentina sarà una partita importante per gli Springboks, per tanti motivi. La squadra di Nienaber torna a giocare il Rugby Championship dopo 2 anni di assenza, non avendo potuto disputare la scorsa edizione causa covid. E poi, la vittoria nella serie contro i Lions ha dato l’ennesimo segnale di quanto questa squadra abbia ancora tanto da dire: il 2021 può essere davvero l’occasione buona per scippare lo scettro dell’emisfero sud agli All Blacks. Era successo già nel 2019, ma in quel caso si trattava di un torneo in forma ridotta e con meno appeal causa mondiale: escludendo quell’annata, il dominio neozelandese nel torneo dura dal 2015.
Ma c’è un giocatore per il quale questa partita ha un valore ancora più importante: si tratta di Elton Jantjies, apertura esperta e affidabile, che fa parte del gruppo Springboks da tanti anni ma che è spesso rimasto in disparte.
È successo anche contro i Lions. Partito dalla panchina nel primo match, Jantjies ha visto il resto della serie dalla tribuna. Un destino che si ripete ormai da anni: il ragazzo ha tirato la carretta in mediana nel periodo più buio della storia recente del Sudafrica, da lui ci si aspettava tanto, forse troppo. Era a Firenze, in campo, mentre l’Italia di O’Shea faceva l’impresa e contemporaneamente gli Springboks precipitavano – per una volta – dalla parte sbagliata della storia di questo sport.
Al mediano originario di Graaff-Reinet si chiedeva un salto di qualità, di diventare il punto di riferimento di un nuovo corso, della rinascita del rugby sudafricano. Così non è stato: Erasmus prima e Nienaber poi gli hanno preferito Pollard, poi anche François Steyn al mondiale e Morné Steyn contro i Lions. Jantjies ha continuato a fare il suo, senza prestazioni stellari ma confermando le sue qualità, tanto da rimanere – seppur defilato – sempre in orbita nazionale.
Sabato giocherà titolare. Contro l’Argentina, a 31 anni, Elton Jantjies avrà un’altra occasione – forse l’ultima – per dimostrare di meritare quella maglia numero 10.
Francesco Palma
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