Il coach elogia la profondità del suo Sudafrica, che sabato hanno battuto nettamente l’Argentina
Jacques Nienaber è soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti. Il suo Sudafrica, seppur rimaneggiato, ha dominato l’Argentina e l’ha battuta 32-12, senza mai dare l’impressione di poter andare in affanno.
L’head coach degli Springboks ha detto la sua sul match di sabato, elogiando il lavoro dei suoi ragazzi e la profondità della squadra: «È bello quando fai così tanti cambi e c’è una buona energia. Alcuni non giocavano da un po’ e altri che invece avevano giocato tanto contro i Lions. Il problema poteva essere la continuità, ma l’hanno gestita bene».
Nienaber, ai microfoni di Planet Rugby, insiste ancora su questo aspetto: «Sapevamo che la coesione avrebbe potuto essere un problema con così tanti cambi, ma i ragazzi non si sono bloccati. L’Argentina è un osso duro ma tanto di cappello ai giocatori».
Avere una rosa profonda significa non solo poter scegliere fra soluzioni diversi in ogni partite, ma vuol dire anche spingere tutti gli atleti a dare il 100% per potersi conquistare un posto in squadra: «La profondità è la cosa migliore della nostra squadra. Le nostre sessioni di allenamento sono state piene di competizione, i ragazzi sanno che se non fanno del loro meglio qualcun altro prenderà il loro posto».
Il Sudafrica affronterà nuovamente l’Argentina sabato prossimo, nel match valido per la seconda giornata del Rugby Championship, che vede gli Springboks di Nienaber appaiati alla Nuova Zelanda a 5 punti, con gli All Blacks che però hanno segnato di più contro l’Australia e sono quindi provvisoriamente davanti.
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