La terza linea del Benetton racconta l’impegno durante la preparazione e i suoi obiettivi per la stagione
Lorenzo Cannone: «Mi aspetto di giocare il più possibile» (Ph. Federugby)
Ha le idee chiare Lorenzo Cannone: la terza linea classe 2001 ha iniziato gli allenamenti in Ghirada giovedì scorso insieme ai compagni che con lui hanno disputato il Sei Nazioni Under 20 (Menoncello, Pani, Marin, Drago, Piantella e Alessandro Garbisi) e dalle dichiarazioni rilasciate a BenTv appare intenzionato a fare bene fin da subito.
«Mi sto trovando molto bene, è già il quarto giorno di allenamento per me. Ho conosciuto il resto dello staff e ho già capito che mi trovo in un grande club, molto professionale. Ritrovare poi mio fratello Niccolò qui è un sogno che si realizza» ha dichiarato Cannone, che poi si è concentrato sulle sue prospettive future: «Mi aspetto di giocare il più possibile, a questa età è importante fare minuti e lavorare sodo, farsi notare dallo staff e fare tutto al meglio».
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La determinazione del ragazzo si nota anche dal modo in cui parla di sé e delle cose da migliorare nel suo gioco: «Sono principalmente un ball carrier, però devo migliorare sulla difesa, nei recuperi e nelle rimesse laterali, infatti anche grazie a Niccolò sto ricevendo molte dritte. Ho già parlato con gli allenatori e abbiamo messo a punto un programma sui punti tecnici in cui devo migliorare. Io continuerò a lavorare duro, senza mai abbassare la testa».
Per Cannone questo sarà un anno importante: la lunga stagione che attende il Benetton (18 partite di United Rugby Championship, più la Challenge Cup) porterà Bortolami a ruotare continuamente gli uomini. Sarà quindi fondamentale farsi trovare pronti fin dalle amichevoli (per ora è ufficiale quella del 18 settembre contro Edimburgo), per poi buttarsi a capofitto su una stagione che farà da spartiacque per i leoni.
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