Sono bastati 68 minuti di brillantezza con i British & Irish Lions per smuovere cuori e portafogli delle squadre giapponesi
Un milione di euro per portare Finn Russell in Giappone.
Sarebbe questa, secondo The Rugby Paper, l’offerta che i Green Rockets sarebbero pronti a sfoderare per assicurarsi le prestazioni dell’asso scozzese, visto in grande spolvero nei 68 minuti conclusivi della serie fra i British & Irish Lions e il Sudafrica.
I Green Rockets, squadra di base a Chiba, sono una delle squadra che fanno parte della Top League giapponese e in questo momento annoverano in rosa, fra gli altri, l’ex estremo dei Saracens Alex Goode. Dal prossimo anno la squadra prenderà parte alla Japan Rugby League One, il nuovo campionato professionistico giapponese che dal 2022 cercherà di impreziosire ancor di più lo scenario rugbistico nipponico.
Per una partenza col botto, il club vorrebbe assicurarsi le prestazioni di Finn Russell per la prossima stagione, rendendolo il giocatore di rugby più pagato al mondo, primato attualmente detenuto da Handré Pollard e Charles Piutau, il primo a Montpellier e il secondo ai Bristol Bears.
La voce di mercato pubblicata da The Rugby Paper non è stata confermata, però, dal Racing 92, club con il quale Russell è attualmente sotto contratto. Il numero 10 è con i ciel-et-blancs dal 2018 e detiene ancora due anni di contratto prima di liberarsi, cosa che costringerebbe così i Green Rockets a dover pagare un prezzo assai salato anche per l’acquisto del cartellino, eventualità peraltro desueta nel mondo ovale.
Quel che è certo è che oggi Finn Russell ha raggiunto questo grado di rilevanza: un giocatore capace di valere una cifra non solo da capogiro, ma al livello dei più pagati del mondo.
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