La domanda principale è solo una: come e dove portare a termine il torneo?
Fra critiche, accuse, provvedimenti sanitari, attacchi, risposte e repliche: il clima attorno al Rugby Championship 2021 non è dei più positivi. Ma come si può portare a termine il torneo? Ecco il quadro.
Rugby Championship 2021: il punto della situazione e i possibili scenari
Tutto ruota intorno al triangolo: New Zealand Rugby, Rugby Australia e Governo del Queensland. Al momento le indiscrezioni che rimbalzano dall’Oceania fanno riferimento al fatto che la partita fra Wallabies e All Blacks possa giocarsi il 4 settembre prossimo, con la “benedizione” di SANZAAR.
Ma il prosieguo del torneo? Leggi anche, Il Rugby Championship in Europa? Si può fare
Terza, quarta, quinta e sesta giornata devono trovare un luogo per essere disputate. A rimanere in piedi sono le seguenti ipotesi: Regno Unito (e Europa) e Sudafrica, davanti a tutti, senza dimenticare lo stesso Queensland, a patto che modifichi le sue norme sanitarie liberalizzando la quarantena anche per Springboks e Pumas.
Rob Nichol, CEO della New Zealand Rugby Players’ Association, si è così espresso sulla questione: “La decisione finale spetta a SANZAAR, anche se in questo momento il Regno Unito sembra essere la destinazione più importante per il termine del torneo. Dal nostro punto di vista il Queensland sarebbe una location gradita, a patto che certe condizioni si possano verificare: in ogni caso ci tengo a dire che gli All Blacks sono pronti a salire su qualsiasi aereo per completare il Rugby Championship, anche se la prima priorità è capire come svolgere la partita di Perth contro i Wallabies”.
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