Il terza linea fotografa le sue prime settimane nel gruppo del roster emiliano
Entusiasmo, capacità di apprendimento e voglia di crescere: sono queste le parole d’ordine di Luca Andreani. Il flanker, dopo un’estate vissuta da capitano della nazionale italiana Under 20, è ora arrivato nel gruppo delle Zebre Rugby e al sito ufficiale del club ha raccontato le sue prime impressioni.
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Zebre Rugby, Luca Andreani: “Voglio inserirmi in squadra e diventare una reale scelta nella rosa”
“Ho trovato – racconta l’avanti – un gruppo molto unito con tanta voglia di fare. Le prime impressioni che ho avuto sono state tutte positive. L’obiettivo è quello di inserirsi in squadra per competere al meglio e riuscire magari a collezionare sempre più minuti in partita”.
Sul Sei Nazioni Under 20 e in generale sull’esperienza con gli Azzurrini: “Quello del Sei Nazioni è’ stato un mese pieno di emozioni: tutte e cinque le partite ci hanno aiutato a crescere. E’ stata un’esperienza che mi ha permesso di tastare l’alto livello per arrivare alle Zebre il più pronto possibile.
In generale ci sono stati tantissimi momenti belli. Ciò che mi ha reso più fiero è il senso di appartenenza al gruppo e il legame alla maglia che indossavamo. Lottavamo in tutte le sfide che ci hanno visti protagonisti”.
Figlio d’arte, suo padre Battista Andreani è stato mediano di mischia al Calvisano: “Mi sostiene molto e crede tanto in quello che faccio. La parte tecnica la lascia agli allenatori, ma cerca comunque di sollevarmi quando sono un po’ giù o di incitarmi prima della partita. E’ una presenza costante e positiva”.
Sull’universo Zebre e sull’ambientamento in una realtà dove al suo fianco c’è anche il compagno di nazionale Ion Neculai: “La qualità e l’intensità è molto alta: sono sicuro che questi allenamenti mi permetteranno di crescere.
“Ho conosciuto Ion quattro anni fa ai primi raduni delle nazionali giovanili e da lì è stata subito amicizia. Siamo molto legati anche nel mondo extrasportivo. Ci spalleggiamo e ci motiviamo a vicenda in questo ambiente e a questo livello che per noi è nuovo. Ion è una bellissima persona, oltre che una presenza di conforto e di sostegno per me”.
Gli aspetti tecnici: “Credo che a questo livello devo crescere tanto in vari aspetti, soprattutto a livello fisico per poter essere più incisivo e prestante in tutte le aree del gioco. Il mio punto di forza credo sia la rapidità e la velocità. Cerco di far leva su queste doti per essere sempre performante in campo”.
Infine gli obiettivi e le aspettative in vista dello United Rugby Championship: “Per me essere alle Zebre è una grandissima opportunità. Il mio obiettivo per questa stagione è lavorare tanto per diventare una reale scelta nella rosa dei convocati e quindi ritagliarmi sempre più minuti con questa squadra”.
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