Anche nel paese dei kiwi sono stati costretti a fermare tutte le attività, palla ovale compresa. Facciamo il punto della situazione
Una situazione così il rugby in Nuova Zelanda non l’aveva mai vissuta nonostante tutto: da due settimane l’NPC e tutte le altre competizioni domestiche sono state sospese, mentre gli All Blacks hanno cancellato le partite casalinghe che contavano di ospitare contro Sudafrica e Argentina. Sin dallo scoppio dell’emergenza sanitaria il paese oceanico ha scelto una politica estremamente rigorosa, forse la più “pignola” al mondo, bloccando di fatto gli arrivi per via aerea e fermandosi completamente quando sono stati scoperti dei casi positivi, come sta succedendo in queste settimane. NPC fermo dopo le prime due giornate e lo stesso vale per la Farah Palmer Cup, torneo femminile di grande importanza.
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New Zealand Rugby ha dichiarato che sta lavorando con le varie provincie per provare a riavviare la stagione dell’NPC in sicurezza, ma questo dipenderà dai vari livelli di allerta delle zone del paese. In base ai numeri dei positivi infatti a ogni regione viene assegnata un’allerta: la 4 è la più severa, dalla 2 in giù si possono riprendere le attività normali rugby compreso. È allora utile ricordare che da domani tutta la Nuova Zelanda, eccezion fatta per Auckland e Northland (la zona superiore dell’Isola Nord), scenderà dal livello 4 al livello 3, e sembra che alcune regioni possano arrivare a livello 2 la prossima settimana. Nulla è però confermato, quindi è difficile dare delle risposte precise, anche se la federazione neozelandese sta provando in tutti i modi a organizzare un piano d’emergenza: “Il nostro obiettivo è riportare le squadre in campo il prima possibile, ma serve farlo in piena sicurezza. Non possiamo prevedere quando cambieranno i livelli di allerta, magari potremo disputare le partite solo in alcune aree e non in altre. Abbiamo comunque un po’ di spazio di manovra e possiamo spingerci fino a novembre con le competizioni domestiche” ha detto Steve Lancaster, direttore del rugby domestico della New Zealand Rugby.
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Quanto effettivamente manca alla fine della stagione? Per quanto riguarda l’NPC ci vogliono 10 weekend di gioco, contando gli otto che ancora devono essere disputati in regular season e i due dedicati alle semifinali e finali di Championship e Premiership. Al momento queste ultime due erano previste per il 22-23 ottobre, ma è ovvio come questa sia una data impossibile da rispettare.
Situazione diversa per l’Heartland Championship (il torneo appena sotto l’NPC con 12 squadre) che invece non è nemmeno partito e il cui sviluppo è tutto da valutare.
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