Chi è e soprattutto che cosa fa sul campo il nuovo acquisto della franchigia di Parma
Il campione olimpico del rugby a sette con la nazionale delle Fiji Asaeli Tuivuaka è un nuovo giocatore delle Zebre.
Un acquisto importante di un giocatore che è stato capace di mettere in mostra tutte le proprie capacità durante il torneo olimpico e nei 3 anni in cui è stato parte della nazionale figiana Sevens, la migliore del mondo.
Nel rugby union Tuivuaka non ha per il momento esperienze di alto livello: il traguardo più alto raggiunto è stato rappresentare i Fijian Drua nel National Rugby Championship, il domestic australiano.
Gli highlights di Asaeli Tuivuaka presenti sul web ci consentono di farci un’idea migliore di che tipo di giocatore si ritroverà per le mani Michael Bradley, anche se, a scanso di equivoci, già il suo soprannome dovrebbe rendere chiara la situazione: Tuivuaka è The Tank, il carrarmato.
Tuivuaka non sembra esattamente lo stereotipo del giocatore di Sevens figiano tutto steps e giocoleria, quanto piuttosto di quel genere di giocatore isolano molto fisico, di quelli che danno l’impressione di avere una densità corporea diversa rispetto ai comuni esseri umani, come dimostra anche la clip del suo placcaggio devastante ai danni dell’argentino Ignacio Mendy nella semifinale olimpica.
Prima di segnare la meta decisiva alle Olimpiadi di Tokyo la scorsa estate, Tuivuaka ha fatto altre pregevoli cose nel mondo del rugby a sette: non è arrivato in Giappone esattamente come uno sconosciuto.
Lo scorso 29 giugno World Rugby gli ha dedicato questo reel di highlights sulle sue gesta nelle Sevens Series.
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