Il nuovo pilone argentino del Benetton è arrivato in Italia e sta lavorando con i compagni, pronto per debuttare nello United Rugby Championship
Da inizio settimana il Benetton può contare su uno dei più importanti acquisti estivi, il pilone argentino Nahuel Tetaz Chaparro. Il 32enne ex-Bristol Bears si allena con i compagni da lunedì, e si è raccontato nella consueta video-intervista con BenettonTV. Come prima cosa ha parlato delle due sfide del Rugby Championship contro il Sudafrica, nelle quali è partito titolare in entrambi i casi come pilone sinistro: “Le due partite contro il Sudafrica sono state molto difficili, il Sudafrica ha un gioco molto frontale tra gli avanti, che ci è costato molto in diversi aspetti. Abbiamo preso tutto come apprendimento per affrontare in profondità gli impegni futuri”.
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Il nuovo giocatore del Benetton, rilasciato dall’Argentina che si appresta a continuare il Rugby Championship con le quattro partite da disputare in Australia, ha raccontato come non abbia avuto dubbi nell’accettare l’offerta del Benetton, definito un club con tanta storia e ambizione. Importante anche la presenza di altri ragazzi di origine argentina come Brex e Baravalle, due elementi di un gruppo che sta iniziando a conoscere: “Mi hanno accolto molto bene, stanno cercando di farmi sentire come fossi a casa. Poi ho iniziato ad allenarmi con loro per raggiungere il miglior livello di forma fisica.”.
Sei un giocatore di grande esperienza e come vorrai renderti utile per i giocatori più giovani?
“Ci sono tanti giovani interessanti e sono qui sicuramente per aiutarli il più possibile, si tratta di dare una mano dove posso, quello che so cerco di metterlo a servizio della squadra. Credo che la squadra sia ottimamente attrezzata, io darò il mio contributo, soprattutto nel mio reparto, focalizzandomi nella mischia per rendere il pack il più solido possibile.”
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Che obiettivi personali ti sei posto per questa nuova avventura al Benetton Rugby?
“La verità è che il mio obiettivo personale è quello di trovare spazio in campo, giocare più gare possibile e inserirmi nel migliore dei modi in squadra, dare il massimo e giocare bene e aiutare la squadra a raggiungere i risultati”.
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