Si entra nel vivo, a due settimane dal kick-off della Premiership
Matteo Minozzi ph. Sebastiano Pessina
Tra due settimane inizia la nuova, rinnovata edizione di Premiership inglese (kick-off in programma venerdì 17, con la sfida tra Bristol Bears e Saracens), che per la prima volta vedrà al via ben 13 formazioni (stop alle retrocessioni lo scorso anno), con il ritorno dei ‘Saraceni’ (da quest’anno anche di Marco Riccioni) dopo un anno di purgatorio in Champioship.
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Saranno diversi gli italiani protagonisti nel torneo britannico, con Tommaso Allan (agli Harlequins campioni d’Inghilterra) e Marco Riccioni (come detto, a sua volta a Londra al fianco di Maro Itoje ed Owen Farrell) che si sono aggiunti a Marco Fuser (Falcons), Matteo Minozzi (Wasps) ed al duo Varney-Polledri (Gloucester).
A partire già da questo weekend, in cui quasi tutti i team del torneo disputeranno i primi veri test agonistici.
Marco Fuser (maglia numero 4) sarà titolare con Newcastle nella sfida di stasera (20 italiane) in casa dei Glasgow Warriors, inseriti nella pool italo-scozzese dell’URC assieme a Benetton e Zebre.
In campo dal primo minuto anche Matteo Minozzi, reduce da un anno sfortunato e recuperato dall’infortunio all’occhio, che partirà dall’inizio nel derby cittadino di domani tra Coventry – squadra di Championship – e Wasps, da diversi anni ormai trasferitisi da High Wycombe alla Ricoh Arena.
Tommaso Allan e Marco Riccioni invece sono nel gruppone dei convocati (nessuna formazione ufficiale annunciata) di Harlequins (prima per il nuovo coach Tabai Matson) e Saracens, attesi rispettivamente dai confronti con Cardiff (domani) ed Ulster (stasera).
Partenza dalla panchina infine per Stephen Varney – per il quale il coach George Skivington ha speso belle parole nel corso della preparazione -, nel duello di stasera tra il suo Gloucester e gli Ealing Trailfinders, una delle big della seconda serie britannica. Non ci sarà, invece, il compagno di nazionale azzurra Jake Polledri, che sta recuperando dal problema al ginocchio patito lo scorso novembre contro la Scozia.
Parlando alla tv del team, la scorsa settimana, il terza linea classe ’95 ha spiegato come stia lavorando al massimo per recuperare dall’infortunio, e – anche se c’è ottimismo e fiducia visto il percorso intrapreso ed i risultati raggiunti – non abbia ancora fissato una data certa di ritorno in campo.
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