Top 14 2021/2022: la preview della stagione da Montpellier a Tolosa

Il massimo campionato francese parte sabato 3 settembre: la seconda parte della guida squadra per squadra

top 14 2021/2022 preview

La foto ufficiale del Top 14 2021/2022 – ph. Top 14 Official

Meno di 24 ore all’inizio del Top 14 2021/2022.

A caccia di un Tolosa campione in carica ma orfano di Cheslin Kolbe, clamorosamente trasferitosi a Tolone con un’operazione di mercato con cifre record, e del totem Jerome Kaino c’è un palco di squadre nutrito.

In questa seconda parte della nostra preview presentiamo i Campioni di Francia e alcune delle sue contendenti, fra le quali Montpellier e Tolone, entrambe reduci da grandi acquisti per rispolverare l’argenteria e puntare ad obiettivi importanti dopo che la scorsa stagione ha deluso le aspettative.

Mentre il Racing 92 conserva la sua eccellenza, Pau e Perpignan battaglieranno con Biarritz e Brive per la lotta salvezza.

Squadra per squadra, ecco la seconda parte di una pratica e sintetica preview al Top 14 2021/2022 per capire meglio la composizione della griglia di partenza di una campionato che nelle ultime stagioni ha saputo riaffermarsi come il numero uno al mondo.

Leggi anche: Top14 2021/2022: la preview della stagione da Biarritz a Lione

Montpellier

Principali acquisti: Marco Tauleigne (Bordeaux), Masivesi Dakuwaqa (Tolone), Geoffrey Doumayrou (La Rochelle), Malik Amadache (Pau), Zach Mercer (Bath), Josua Vici (Colomiers), Brandon Paenga-Amosa (Reds), Paolo Garbisi (Benetton)
Dove eravamo rimasti: 10° nel Top 14 2020/21, vincitore della Challenge Cup
Occhi puntati su: Paolo Garbisi – A 21 anni il mediano di apertura ex Benetton ha preso la strada del Top 14, accasandosi in uno dei club più ricchi e ambiziosi del campionato francese. Dovrà dimostrare di essere all’altezza della sfida e di poter rivaleggiare con un giocatore del calibro di Handré Pollard.

Anche in questa stagione il Montpellier non bada a spese. Un mercato faraonico ha portato in Occitania un bastimento carico di talento, mentre al contempo la squadra ha rilasciato alcuni dei propri grandi vecchi (Bismarck du Plessis, Johan Goosen, Louis Picamoles, Caleb Timu). L’ambizione è quella di tornare al livello più alto del rugby europeo dopo una stagione particolare: una prima parte disastrosa sotto la guida di Xavier Garbajosa ha visto il Montpellier rischiare di finire in ProD2, riscattandosi poi con una grande conclusione quando Philippe Saint-André ha ripreso il controllo delle operazioni. Si riparte dalla vittoria della Challenge Cup per riprendersi un ruolo centrale in Francia e in Europa.

Pau

Principali acquisti: Zack Henry (Leicester Tigers), Jack Maddocks (Waratahs)
Dove eravamo rimasti: 12° nel Top 14 2020/21
Occhi puntati su: Antoine Hastoy – L’apertura classe ’97 ha giocato un grande campionato nella scorsa stagione, meritandosi addirittura la convocazione in nazionale per il tour in Australia dello scorso giugno. È atteso alla riconferma, se non ad un’ulteriore crescita.

Non sarà una stagione facile per Pau: il club del Bearn ha ceduto molti dei suoi migliori giocatori con i quali è riuscita a centrare la salvezza all’ultima giornata nel 2020/21, come Baptiste Pesenti, Malik Hamadache, Matt Philip, Jesse Mogg e Lucas Pointud. La squadra punta però a raggiungere i propri obiettivi grazie ai giocatori formati al club, una risorsa storica della squadra in verde.

 

Perpignan

Principali acquisti: Bautista Delguy (Bordeaux), Martin Landajo (Harlequins), Tevita Cavubati (Harlequins), Joaquin Oviedo (Jaguares XV)
Dove eravamo rimasti: Neopromossa vincitrice della finale promozione, 1° nel ProD2 2020/21
Occhi puntati su: Melvyn Jaminet – Miglior marcatore del ProD2 2020/21, uno dei migliori della tournée in Australia della Francia in estate da debuttante. Jaminet si è catapultato nel giro di una stagione da giocatore semisconosciuto a possibile stella internazionale: questa è la stagione in cui ci si attende la sua definitiva affermazione.

Il ritorno dei sang-et-or nella massima competizione francese dopo una grande stagione è destinato a scontrarsi con il salto di categoria. Tuttavia la squadra catalana si è attrezzata per rimanere nella massima serie, facendosi porto sicuro per diversi esponenti di punta della diaspora argentina: all’ex capitano dei Jaguares Jeronimo de la Fuente e all’apertura Pato Fernadez si sono infatti aggiunti i notevoli talenti dell’ala Bautista Delguy, l’esperienza di Martin Landajo e la forza della gioventù di Joaquin Oviedo, terza linea classe 2001 dal sicuro futuro internazionale.

Racing 92

Principali acquisti: Baptiste Pesenti (Pau), Ben Volavola (Perpignan)
Dove eravamo rimasti: Semifinalista, 3° nel Top 14 2020/21
Occhi puntati su: Gael Fickou – Arrivato dallo Stade Français alla fine della stagione scorsa in maniera rocambolesca, il 27enne centro è un’importante addizione alla rosa biancoceleste. Sui suoi talenti ricadono le aspettative di una parte di Parigi desiderosa di conquistare finalmente un trofeo.

Nonostante la partenza di alcuni giocatori importanti, su tutti Simon Zebo, il Racing riconferma il proprio zoccolo duro. Finn Russell pare abbia rifiutato offerte a sei zeri per rimanere a Parigi, mentre una generazione di giovani fatti più o meno in casa e di grande livello arriva a rinforzare una formazione stellare che non dovrebbe avere problemi a qualificarsi per i playoff del Top 14 anche navigando a vista, e che ha le carte per giocarsi anche in questa stagione la Champions Cup fino in fondo. La differenza nel giudizio la farà la capacità di ottenere finalmente qualche trofeo: l’ultimo risale al 2016, poi 5 finali perse tra Francia ed Europa.

Stade Français

Principali acquisti: Clement Castets (Tolosa), Ngani Laumape (Hurricanes), JJ van der Mescht (Sharks)
Dove eravamo rimasti: 6° nel Top 14 2020/21
Occhi puntati su: Ngani Laumape – Il centro degli All Blacks è stato uno degli acquisti più importanti del mercato europeo di questa estate. Arriva a Parigi per essere il valore aggiunto della squadra di Gonzalo Quesada e dimostrare che, nonostante la sostanziale bocciatura ricevuta in patria, è un giocatore in grado di innalzare il livello della propria formazione.

Come ad ogni principio di stagione, c’è molta convinzione che quella che inizia sia l’annata buona per il ritorno dello Stade Français ai piani altissimi del rugby francese. Nelle ultime stagioni, effettivamente, il club della capitale ha fatto passi in avanti nella ricostruzione in atto oramai da qualche anno, arrivando sesto e disputando i playoff. L’obiettivo, in ogni caso, non può che rimanere tale: confermarsi tra le migliori 6, con la consapevolezza che manca ancora qualcosa per colpare il gap con le squadre più forti.

Tolone

Principali acquisti: Cornell du Preez (Worcester Warriors), Kieran Brookes (Wasps), Quinn Roux (Connacht), Lopeti Timani (La Rochelle), Jiuta Wainiqolo (Fiji 7s), Leone Nakarawa (Glasgow Warriors), Cheslin Kolbe (Tolosa)
Dove eravamo rimasti: 8° nel Top 14 2020/21
Occhi puntati su: Cheslin Kolbe – Un clamoroso e inaspettato trasferimento quello dell’ala degli Springboks, che suggella il grande rilancio del Tolone. Adesso è atteso alla prova del campo.

Dopo un deludente finale di stagione scorsa che ha visto la squadra incappare in qualche sconfitta di troppo e non centrare la qualificazione ai playoff, Parisse e compagni tornano alla riscossa con una squadra allungata in qualità e profondità. Ai giovani e affermati talenti francesi (Carbonel, Belleau, Cordin, Warion, Gros) e alle star (Etzebeth, Serin, Ollivon, Isa) si aggiungono i nomi importanti presi sul mercato. Basterà per colmare il gap in Francia e in Europa?

Leggi anche: Cheslin Kolbe a Tolone: in Francia lo paragonano all’arrivo di Messi al PSG

Tolosa

Principali acquisti: Antony Jelonch (Castres), Tim Nanai-Williams (Clermont)
Dove eravamo rimasti: Vincitore del Top 14 2020/21
Occhi puntati su: Santiago Chocobares – Il centro dell’Argentina non ha giocato molto nella sua prima stagione di Top 14 (6 presenze), ma le sue qualità sono evidenti. Nel secondo anno a Tolosa lo attende una annata da possibile protagonista, una volta tornato dal Rugby Championship.

Squadra che vince non si cambia, a meno che i protagonisti non abbiano una certa età. Ecco quindi che Tolosa ha dovuto salutare mostri sacri come Jerome Kaino e Yoann Huget, che hanno fatto la storia del club. Perso anche Cheslin Kolbe, la squadra numero 1 in Europa dovrà dimostrare che il sistema è più forte del singolo per riuscire a centrare di nuovo i suoi obiettivi.

Lorenzo Calamai

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