L’azione che ha porta alla sanzione
La netta vittoria degli All Blacks è arrivata nonostante i 20 minuti di inferiorità numerica, causati dal cartellino rosso sventolato in faccia a Jordie Barrett dopo un intervento pericoloso su Marika Koroibete, al minuto 27 del primo tempo.
L’intervento dell’estremo neozelandese è stato giudicato passibile della massima punizione, principalmente a causa del contatto con il viso dell’ala dei Wallabies, che si è ritrovato i tacchetti di Barrett nella zona degli occhi.
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Damon Murphy, arbitro del match, non ci ha messo molto a prendere la sua decisione, valutando insieme al TMO come principale discriminante il contatto con il volto e considerando assente qualsiasi tipo di fattore mitigante.
Questo il video del fallo di Jordie Barrett con conseguente cartellino rosso:
🇦🇺🇳🇿 Was this a red card offence in the #BledisloeCup Test in Perth?pic.twitter.com/g7Jm1usZ6R
— Planet Rugby (@PlanetRugby) September 5, 2021
La Nuova Zelanda ha superato praticamente indenne i 20 minuti di inferiorità, subendo – paradossalmente – una meta pochi secondi dopo essere ritornata in 15 uomini. I ragazzi di Foster hanno comunque dominato la partita, vincendo per 38-21 in casa dell’Australia e conquistando anche il punto di bonus, avendo segnato 6 mete contro le 3 dei Wallabies.
Gli All Blacks sono quindi in testa alla classifica, con un punto di vantaggio sul Sudafrica che nella vittoria di due settimane fa contro l’Argentina non ha conquistato il bonus offensivo.
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