Dopo due mesi in terapia intensiva a Johannesburg il tecnico dei Lelos è sulla via del recupero
Una brutta avventura che si avvicina ad un lieto fine: è quella dell’head coach della Georgia Levan Maisashvili, che dopo due mesi in terapia intensiva a Johannesburg è finalmente potuto rientrare a casa.
Lo scorso luglio la Georgia era stata designata come avversario di una doppia sfida contro gli Springboks che si preparavano ad affrontare i British & Irish Lions, ma dopo il primo incontro entrambe le nazionali avevano registrato alcuni contagi da coronavirus e il secondo test era saltato.
Una settimana più tardi la federazione georgiana aveva reso pubblica la difficile situazione del proprio capo allenatore, rimasto a Johannesburg perché ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale con gravi danni ai polmoni e aiutato artificialmente a respirare.
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Nel comunicato stampa era anche stato reso noto che il tecnico non era stato vaccinato prima della partenza per il Sudafrica.
Questa settimana, però, Maisashvili è potuto finalmente tornare in Georgia, trovando ad attenderlo a Tbilisi alcuni dei propri giocatori e qualche tifoso a celebrare il suo ritorno in patria.
La Georgia affronterà le Fiji e la Francia il prossimo novembre: chissà se per allora Levan Maisashvili si sarà completamente ristabilito e potrà tornare a guidare i Lelos nel loro cammino internazionale.
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