Uno dei giocatori più rappresentativi della storia del rugby italiano chiuderà col rugby giocato a fine stagione: nel futuro, la prospettiva di un ruolo da allenatore o dirigente
Prima o poi il momento doveva arrivare. Sergio Parisse ha annunciato il suo ritiro all’agenzia francese AFP, dichiarando che a fine anno lascerà il rugby giocato.
Il numero 8, ex capitano e giocatore simbolo della nazionale azzurra, ha vissuto a Tolone una “seconda giovinezza” che lo aveva portato ad allungare la sua avventura di un altro anno, ma dal punto di vista fisico i tanti infortuni patiti nel corso della carriera iniziano a farsi sentire.
«Si tratta esclusivamente di una questione fisica, perché a livello mentale mi sento fresco. Non voglio tirare troppo la corda. Tutti conoscono il proprio corpo e sanno cosa è capace di fare: sapevo di avere la forza mentale e fisica per fare un’ultima stagione. Ora tocca a me divertirmi ad ogni partita» ha dichiarato Parisse ad AFP.
Sarà quindi l’ultima stagione per uno dei giocatori più rappresentativi del rugby italiano recente, che lascerà dopo aver conquistato 2 campionati italiani, una Coppa Italia, 2 campionati francesi e una Challenge Cup, oltre a ben 142 caps con al maglia della nazionale azzurra.
Parisse ha chiuso con un appunto sul suo futuro: «Vorrei restare nel mondo del rugby, è quello che mi piace fare e ho già diverse opzioni per il mio post-carriera, sia da allenatore che da dirigente».
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