Un ottimo inizio per le azzurre, che portano a casa 5 punti nel primo match del torneo
Serviva partire bene, così è stato. Nella prima giornata del torneo delle qualificazioni mondiali, l’Italia di Andrea di Giandomenico porta a casa il bottino pieno, battendo la Scozia per 38-13 con tanto di punto di bonus offensivo. Un primo tempo di altissimo livello e un secondo di gestione, a volte incerta, in cui la Scozia non ha mai avuto la reale possibilità di ritornare in partita. Si è visto il carattere e la qualità di una squadra che ancora una volta ha dimostrato di meritare di stare ai piani alti del rugby mondiale: la prima e andata, adesso ne mancano altre due.
La cronaca
La pressione dell’Italia è furiosa fin dal fischio d’inizio: Giada Franco conquista un tenuto subito dopo il calcio d’avvio, si va in touche e la maul fa strada, poi la stessa terza linea finalizza poi il multifase italiano con una gran carica. Sillari trasforma per il 7-0. La risposta scozzese è affidata al piede di Helen Nelson, che dalla piazzola accorcia sul 7-3.
Le azzurre (oggi in maglia bianca) attaccano, ma la Scozia difende al limite del fuorigioco e sporcando i possessi italiani. In difesa si soffre un po’ l’impatto sul primo placcaggio, ma senza correre mai reali pericoli. A metà del primo tempo arriva la fiammata italiana: ennesimo break di Ostuni Minuzzi che spiana la strada con un grande offload alla corsa di Magatti. L’ala resiste al placcaggio di Lloyd e segna alla bandierina: 12-3.
La Scozia inizia a perdere il focus. La loro rimessa laterale non funziona e le azzurre ne approfittano nuovamente: Bettoni riparte e trova il sostegno delle compagne, Arrighetti serve un grande offload a Lucia Gai che fa il buco e trova il sostegno di Barattin, che vola in mezzo ai pali per il 19-3 con la trasformazione di Sillari.
Dall’altra parte Nelson accorcia le distanze dalla piazzola, complice anche un po’ di indisciplina da parte dell’Italia, che però quando ha la palla in mano fa malissimo: la squadra di Giandomenico attacca spesso la verticale, Ilaria Arrighetti spacca in due la linea scozzese con un angolo di corsa perfetto e va a marcare la quarta meta a un minuto dalla fine. Sillari aggiunge altri 2 punti per il 26-6 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Scozia prova a reagire, le azzurre difendono bene ma fanno fatica ad uscire dalla propria metà campo, isolandosi e concedendo un penalty che Nelson prova a trasformare in punti, mancando però i pali. Sono minuti di sofferenza: prima arriva un gran tenuto conquistato da Fedrighi, che consente alle azzurre di respirare, poi Ostuni Minuzzi e Madia mandano Lloyd fuori dal campo dopo che l’ala era sfuggita al placcaggio di Furlan.
Di Giandomenico inserisce Vecchini e Sgorbini, mentre la Scozia mette dentro Cockburn e McLachlan. Si rimane sempre nella metà campo dell’Italia, che gestisce bene l’offensiva scozzese e al 55′ trova la fiammata che taglia le gambe alla Scozia. Pallone recuperato in mezzo al campo da Vecchini e spostato al largo per la gran corsa di Magatti, sostegno interno di Barattin che vede e serve l’arrivo da dietro di Sillari, che vola in mezzo ai pali: 33-6.
L’Italia torna ad avere in mano la partita. Nemmeno il tempo di rimettere in campo l’ovale e le ragazze di Di Giandomenico sono di nuovo in attacco: splendido calcio di Madia e Manuela Furlan è la più veloce di tutte, schiaccia in meta e porta il punteggio sul 38-8.
La Scozia prova comunque a reagire, e con un bel break a metà campo porta Sgorbini a commettere un avanti volontario, che le costa il cartellino giallo. A 10 minuti dalla fine arriva la marcatura d’orgoglio proprio con Rhona Lloyd, una delle migliori, che raccoglie un pallone al largo di Thomson e va a marcare alla bandierina. Law trasforma per il 38-13. Si torna in 15 col rientro di Sgorbini, e dopo pochi minuti tocca invece a Rachel Malcom accomodarsi fuori per un cartellino giallo.
Finisce 38-13, con le azzurre che portano a casa 5 punti importantissimi in ottica qualificazione. Una grande prestazione, soprattutto nel primo tempo, che dà fiducia e morale in vista dell’Irlanda, contro la quale però servirà maggiore solidità in aspetti come la disciplina e il riposizionamento difensivo. Adesso però bisogna godersi la vittoria e tirare il fiato: alla prossima partita ci si penserà da domani.
Francesco Palma
Il tabellino di Italia-Scozia, prima giornata delle qualificazioni mondiali:
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi (Muzzo 61′), 14 Manuela Furlan (c), 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Maria Magatti, 10 Veronica Madia (71′ D’Incà), 9 Sara Barattin (Stefan 61′), 8 Elisa Giordano, 7 Giada Franco (Sgorbini 53′), 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi (Locatelli 61′), 3 Lucia Gai (Seye 75′), 2 Melissa Bettoni (Vecchini 50′), 1 Gaia Maris (Merlo 72′)
A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Michela Merlo, 18 Sara Seye, 19 Isabella Locatelli, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Stefan, 22 Alyssa D’Incà, 23 Aura Muzzo
Mete: Franco 2′, Magatti 22′, Barattin 25′, Arrighetti 39′, Sillari 57′, Furlan 60′
Trasformazioni: Sillari (3′, 26′, 39′, 57′)
Punizioni:
Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Rhona Lloyd, 13. Hannah Smith, 12. Lisa Thomson, 11. Megan Gaffney, 10. Helen Nelson (McDonald 57′), 9. Jenny Maxwell (Law 57′), 8. Jade Konkel (Gallagher 69′), 7. Louise McMillan (McLachlan 50′), 6. Rachel Malcolm (c), 5. Sarah Bonar, 4. Emma Wassell, 3. Christine Belisle (Dougan 75′), 2. Lana Skeldon (Wright 61′), 1. Leah Bartlett (51′ Cockburn)
A disposizione: 16. Molly Wright, 17. Lisa Cockburn, 18. Katie Dougan, 19. Rachel McLachlan, 20. Evie Gallagher, 21. Mairi McDonald, 22. Sarah Law, 23. Liz Musgrove.
Mete: Lloyd 70′
Trasformazioni: Law 71′
Punizioni: Nelson (7′, 35′)
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