La nuova presidenza della Federazione Inglese fissa gli obiettivi a breve e a medio/lungo termine
La nuova governance della RFU inglese non si nasconde: l’obiettivo è quello di candidarsi e di ospitare la Rugby World Cup 2031.
Si “presenta” così ai media locali il nuovo presidente federale Tom Ilube, che ha fatto capire sin da subito che l’evento iridato porterebbe nelle casse nazionali – stando a quanto ottenuto con il Mondiale 2015 – un patrimonio pari a 228,1 milioni di sterline.
Rugby World Cup 2031: l’Inghilterra si candida ad ospitare il torneo
Illube, primo presidente di colore di una federazione sportiva inglese, si è così espresso su vari argomenti: “Sarebbe emozionante ed entusiasmante riavere, dopo il 2015, la Rugby World Cup qui. Non abbiamo ancora presentato una candidatura ufficiale, ma ci stiamo lavorando su. Nel 2023 osserveremo l’organizzazione francese e sappiamo che nel 2027 la kermesse potrebbe svolgersi o in Australia o negli Stati Uniti: il 2031 ci sembra quindi lo slot ideale per presentare il nostro piano”.
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Quanto alla sua elezione poi fa sapere: “Sono contento che il rugby sia il primo sport qui a scegliere un presidente di colore, ma questo non dev’essere un passo finale. Dobbiamo lavorare sulla parola inclusione cercando di valorizzare tutte le sue sfaccettature, compresa quella delle diverse estrazioni sociali ed economiche dei ragazzi e delle ragazze che si approcciano al nostro sport. Solo così potremo ottenere un pubblico e una fetta d’interesse sempre più ampia”.
Infine conclude con un proposito e una frecciatina: “Centri di sviluppo? Non sono sicuro che al momento il nostro sistema-paese generi giocatori di assoluto livello ed è una cosa su cui vogliamo lavorare, anche perchè l’Inghilterra, a parer mio, dovrebbe essere costantemente al top a livello planetario”.
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